Economia
Gruppo FS: la crescita e la svolta green della realtà guidata da Luigi Ferraris
Gruppo FS ha registrato nel 2022 importanti aumenti nei ricavi e nell’utile ed è migliorato tanto anche sul piano ESG. Entro il 2040 la società raggiungerà la neutralità carbonica.
Gruppo FS registra nel 2022 un aumento nei ricavi e nell’utile
Gruppo FS chiude il 2022 in positivo, con i ricavi che raggiungono quota 13,7 miliardi di euro e l’utile netto che vola a 202 milioni di euro, in aumento del 5%. Contribuisce alla crescita anche la ripresa della domanda di mobilità, dopo due anni di stallo dovuti alla pandemia. Raddoppia infatti la domanda per le Frecce (+106,5%) e cresce quella per il servizio intercity (+50,3%) e per il regionale (+39,9%). I ricavi derivanti dai servizi di trasporto raggiungono dunque i 6,9 miliardi di euro, con un incremento di 996 milioni rispetto al 2021. Trend in crescita anche per il trasporto merci che registra un aumento di 45 milioni di euro. “Chiudendo l’esercizio 2022 con un utile netto in crescita del 5%, con tutti i risultati conseguiti e le attività avviate – ha commentato l’AD Luigi Ferraris – il Gruppo FS ha gettato una base solida per portare a completamento gli ulteriori obiettivi legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza e le altre opere strategiche per il Paese e per favorire lo sviluppo di una nuova mobilità integrata”.
Parametri ESG in crescita: il futuro del Gruppo FS è sempre più verde
Gruppo FS ha fatto più che bene anche sotto il profilo della sostenibilità. Migliorano infatti i principali parametri ESG e gli indici di sostenibilità. Merito di una serie di iniziative intraprese dalla società per ridurre le emissioni di CO2 e il consumo idrico, aumentare il recupero dei rifiuti speciali e autoprodurre energia. Il Gruppo, a cui di recente è stato assegnato il livello Advanced dalla Moody’s ESG Solutions, punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. Questo tramite un percorso a tappe che prevede di dimezzare le emissioni Scope 1 e 2, e di ridurre di un terzo le emissioni Scope 3, entro il 2030. Il Piano prevede inoltre di arrivare a coprire il 40% del fabbisogno di energia mediante l’autoproduzione da fonti rinnovabili. A questo scopo è stato infatti pubblicato, a inizio anno, un bando di gara per progettare e realizzare 20 impianti fotovoltaici negli spazi di FS. La società ha poi implementato la gestione dei rifiuti, inviando a recupero oltre il 95% dei rifiuti speciali. Gruppo FS, infine, ha fatto bene pure sul piano del gender gap, con una presenza femminile nel team che cresce di 0,9 punti percentuali rispetto al 2021, toccando quota 20%.