MILANO-ROMA: E' TORNATO L'AEREO EUROPA VERDE, ALTA VELOCITA' IN DECLINO SERVE CAMBIO DI ROTTA DEL MINISTERO DEI TRASPORTI
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L’aereo dopo essere stato soppiantato dall’alta velocità oggi sta tornando di nuovo protagonista sulla tratta più importante dello stivale la navetta Milano Roma. La quota di traffico dell'aereo è passata da 300 mila passeggeri del 2020 (10%) a oltre un milione di passeggeri (20%), il Ministro Salvini è un fedele utilizzatore, riducendo quella del treno all'80%. I motivi di questa enorme crescita sono i ritardi e i continui disservizi che rendono inaffidabili i servizi. Le tre ore di viaggio non sono quasi mai rispettate rendendo ancora competitivo l'aereo che in 50 minuti collega Linate con Fiumicino.
Per il prossimo mese di agosto con i cantieri programmati da RFI i tempi di viaggio saranno di 4 ore e 50 minuti. Se fino a una decina di anni fa le tariffe dell’aereo erano il triplo di quelle del treno oggi sono quasi parificate attorno ai 100 euro. E' così che l’Italia è l'unico paese europeo che anziché ridurre i voli sulle tratte domestiche collegate con l’alta velocità li aumentano. Ciò è in contrasto con le indicazioni europee che suggeriscono di evitare di tenere collegamenti aerei laddove operano le costose linee ad alta velocità. In Francia dal 2023 sono stati vietati i voli tra le città collegate dall’alta velocità.

Non è solo un problema ambientale e di sostenibilità, le emissioni inquinanti dell’aereo sono nettamente superiori a quelle del treno, ma c’è anche un problema che riguarda l'utilizzo di un grande investimento pubblico e che oggi deve essere utilizzato al massimo e il MIT deve intervenire per riorganizzare la mobilità a favore del treno. I problemi di saturazione dell’alta velocità e dei nodi ferroviari si possono superare con il dimezzamento del numero delle corse dei treni sulla Roma Milano mantenendo la stessa offerta quantitativa. Anziché un solo treno di 450 posti ogni mezz’ora con l’accoppiamento di due convogli si trasporterebbero 900 viaggiatori a treno. Questa peraltro è la scelta compiuta dalle altre ferrovie europee. La competizione tra le Frecce rosse e Italo che nei primi anni ha dato vantaggi per i consumatori oggi ha bisogno di essere regolata.
Dario Balotta referente trasporti europa verde
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