Arte e Cultura
Forced Entertainment "Signal to noise" a INTEATRO FESTIVAL, Polverigi (AN)
Forced Entertainment "Signal to noise" a INTEATRO FESTIVAL, Polverigi (AN)
Forced Entertainment, (intrattenimento forzato) che porta a Polverigi "Signal to noise", lo spettacolo che celebra i suoi 40 anni, è un ensemble pluripremiato e di fama mondiale con sede a Sheffield che cresce in collaborazione creativa con altri artisti, influenzando l'ecologia e l'esperienza del teatro in Inghilterra e oltre. Il gruppo di lunga data, il personale qualificato e un consiglio di amministrazione forte, creano e forniscono prestazioni di alta qualità e progetti partecipativi a livello locale, nazionale, internazionale e su piattaforme digitali.
la compagnia è formata da un gruppo di sei artisti; Tim Etchells (direttore artistico), Robin Arthur, Richard Lowdon (designer), Claire Marshall, Cathy Naden, Terry O'Connor collaborano per realizzare spettacoli teatrali e spettacoli originali insieme dal 1984.
"La nostra visione (annota la compagnia) è che il nostro lavoro crei uno spazio che consenta alle persone di ogni provenienza di ripensare il mondo, il loro posto e il loro potenziale in esso. La nostra missione è esplorare le possibilità dell'arte giocosa, complessa e provocatoria, il suo potere di porre domande e di connettere le persone.
Facciamo queste cose attraverso il lavoro originale del team artistico e dei collaboratori (dagli spettacoli teatrali alle stravaganze trasmesse in live streaming 24 ore su 24), ispirando il lavoro partecipativo con le comunità (in particolare i giovani con sede a Sheffield) e sostenendo la crescita, il lavoro creativo e lo sviluppo organizzativo. di altri artisti.
Le nostre interazioni con colleghi, partner, pubblico e partecipanti sono guidate dai nostri valori che abbracciano generosità, rigore e impegno per la collaborazione. Il nostro lavoro è rafforzato dai nostri rapporti con l'artista associato, Tyrone Huggins, e artisti ospiti come Seke Chimutengwende, Nicki Hobday e Jerry Killick"
Signal to Noise evoca un delirante turbinio notturno di frammenti: danze, prove, alterchi, cambiamenti di scenario e previsioni meteorologiche inaspettate. Le voci dell'intelligenza artificiale sono arruolate per eseguire il testo: le loro chiacchiere irreali mescolano monologhi interiori, battute incompiute e interviste fuori tema. Sembra tutto giusto, più o meno umano, più o meno reale. Cosa potrebbe andare storto?
I sei artisti sincronizzano tutte le voci con le labbra, a volte con attenzione, a volte con inutile abbandono, dando vita a questi altoparlanti disincarnati e mai corporei. Nel processo evocano un mondo strano e avvincente in cui la questione di cosa è umano e cosa non lo è, cosa è la vita reale e cosa è solo finzione non è mai lontana.
La colonna sonora di Etchells mescola di tutto, dalle atmosfere cinematografiche al rumore, dagli xilofoni agli archi classici rallentati, ritmi, trombe, chitarre grunge e canti di uccelli, ma come sempre nella compagnia, gli artisti sono il cuore dell'opera, animandola con l'energia e inventiva che Forced Entertainment ha fatto del suo biglietto da visita.
Creato in occasione della celebrazione del quarantesimo compleanno del gruppo, lo spettacolo è un potente mix di magia performativa e decostruzione spontanea, un'idea semplice sviluppata per aprire uno spazio unico per i pensieri, le risate e le riflessioni degli spettatori.
Teatro ironico, auto-ironico, dissacrante, divertente, assurdo e ripletitivo a oltranza, ma anche teatro politico.