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Arte e Cultura

Teatro della Regina, Cattolica ILIADE. IL GIOCO DEGLI DEI con Alessio Boni, Iaia Forti

Giovedì 15 febbraio 2024, ore 21. "Cantami, o diva, del Pelìde Achille /l’ira funesta che infiniti addusse /lutti agli Achei…"i primi versi dell’Iliade a cui si rivolge l’attenzione di Alessio Boni, interprete ma anche coautore - assieme a Roberto Aldorasi, Francesco Niccolini e Marcello Prayer - e regista, del suo nuovo spettacolo, ispirato al poema omerico.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

"Cantami, o diva, del Pelìde Achille /l’ira funesta che infiniti addusse /lutti agli Achei…"i primi versi dell’Iliade a cui si rivolge l’attenzione di Alessio Boni, interprete ma anche coautore - assieme a Roberto Aldorasi, Francesco Niccolini e Marcello Prayer - e regista, del suo nuovo spettacolo, ispirato al poema omerico.

 E' ancora la grande letteratura classica ad attrarre l’artista, che nella scorsa stagione è stato molto apprezzato per la sua ironica e umana rilettura del “Don Chisciotte” di Cervantes.

Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla.
In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.
Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.

A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre. (Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer)

Giovedì 15 febbraio 2024, ore 21
Teatro della Regina, Cattolica

ILIADE. IL GIOCO DEGLI DEI 
Alessio Boni, Iaia Forti

Testo di Francesco Niccolini liberamente ispirato dall’Iliade di Omero
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer
con Alessio Boni, Iaia Forte
e con (in o.a) Haroun Fall, Jun Ichikawa, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer, Elena Vanni
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
disegno luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni
creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva
regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer

produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo – Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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