Intervista ad Angelica Loredana Anton che pubblica una clip di sostegno alle donne iraniane e si taglia una ciocca dei suoi meravigliosi capelli.

E’ un gesto simbolico, politico, per far capire quanto male fanno in questi paesi a nome di una religione, mal interpretata, a comodo loro. E’ una clip che si unisce al loro grido.
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Ho voluto intervistare la nostra Angelica Loredana Anton, attrice, scrittrice e cantante, artista a tutto tondo ormai di fama internazionale che ha pubblicato una clip in cui invita tutte le donne a sostenere la battaglia a favore delle donne iraniane che stanno vivendo una tragica repressione dopo l'uccisione di una ragazza, da parte della polizia morale, a cui si vedeva una ciocca di capelli fuori dal velo.

Buongiorno Angelica, anche tu hai voluto dare il tuo sostegno alle donne iraniane, tagliandoti una ciocca dei tuoi splendidi capelli, perché?

Chiedermi perché, direi che è quasi superfluo. E’ un gesto simbolico, politico, per far capire quanto male fanno in questi paesi a nome di una religione, mal interpretata, a comodo loro. E’ una clip che si unisce al loro grido.

Perché dici una religione mal interpretata?

Perché da quel poco che so, non mi sembra che il Corano contempli la violenza sulle donne o sull’uso violento della religione. Dio, qualsiasi interpretazione di Dio, è e deve essere visto come amore, non come cattiveria. Quello è Il diavolo.

Tu sei una donna libera, fai tutto ciò che vuoi, e che puoi, cosa vuoi dire a queste donne che sono costrette a vivere schiave?

Io sono una donna libera, ho avuto anche io qualche problema accanto a una persona che tentava di annullarmi, ma ho saputo reagire, è stata dura, ma ce l’ho fatta. Ora ho un uomo accanto che anzi mi incoraggia, e mi spinge a esprimermi in quello che mi piace. Recito, ballo, canto, scrivo e insomma cerco di “essere” di “vivere” la mia vita, la mia libertà al meglio.

Cosa vorresti dire ancora per dare una mano a queste donne oppresse in nome di una falsa interpretazione della religione islamica?

Semplicemente, che Dio è amore, Dio non è sadico imponendo infibulazione, schiavismo femminile, il burqa , il nijab etc. Dio è libertà di amare, vivere, rispetto tra le PERSONE, con pari dignità e libertà tra uomo e donna.

Quindi?

Quindi tutte le donne del mondo, dobbiamo essere unite e combattere contro quei falsi profeti che vogliono schiacciare la dignità delle donne e far sentite la nostra voce che vuole solo dire “donne e uomini uniti per vincere e dare una società migliore ai nostri figli, un mondo di pace, amore e sviluppo”. Null’altro.

Grazie Angelica e buona vita.

Buona vita a te e a tutti i lettori.

Federica Rizzo

Ufficio Stampa
Gennaro Ruggiero
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