Fiere ed Eventi
La Battaglia di Scannagallo rivive in Valdichiana a distanza di 470 anni
La Battaglia di Scannagallo rivive in Valdichiana a distanza di 470 anni. Sabato 4 e domenica 5 maggio sono in calendario due giornate di iniziative tra Pozzo della Chiana, Foiano della Chiana e Marciano della Chiana che, promosse dall’associazione culturale Scannagallo e a partecipazione gratuita, si svilupperanno tra rievocazioni, danze rinascimentali, camminate, spettacoli e presentazioni di libri dove un pubblico di tutte le età potrà vivere una coinvolgente e immersiva esperienza nei fatti storici. Rievocatori di gruppi e associazioni dall’Italia e dall’estero proporranno gli eventi avvenuti nel 1554 in Valdichiana culminati nel successo dell’esercito fiorentino di Cosimo I de’ Medici che, sconfitto l’esercito senese, gettò le basi per la costituzione del Granducato di Toscana e per il periodo di splendore umanistico, culturale, artistico e architettonico del Rinascimento.
Il cuore dell’evento sarà a Pozzo della Chiana dove verranno allestiti gli accampamenti degli eserciti franco-senesi e mediceo-imperiali che permetteranno di toccare con mano la storia attraverso una fedele ricostruzione di armi, armature, accessori e tradizioni. La zona degli accampamenti ospiterà anche la vera e propria rievocazione della battaglia di Scannagallo che, al via dalle 16.30 di domenica 5 maggio, metterà in scena lo scontro tra i due eserciti e che sarà anticipata dal suggestivo corteo di tutte le compagnie storiche, dal saluto alla voce del corteo della Repubblica Fiorentina e dall’esibizione di bandiere del Gruppo Sbandieratori di Arezzo. La rievocazione avrà, per la prima volta, anche una parte introduttiva teatralizzata per contestualizzare i fatti storici. Il programma della manifestazione prenderà il via sabato 4 maggio con la “Camminata nella storia” insieme ai rievocatori con ritrovo alle 15.45 da piazza Cavour a Foiano della Chiana dove verrà ricordato l’episodio del sacco di Foiano, con partenza alle 16.30 della passeggiata su un percorso di 4,5 chilometri e con arrivo alle 18.30 a Pozzo della Chiana dove verranno proposte le visite guidate al Tempio di Santo Stefano della Vittoria, le danze rinascimentali e le esibizioni di danza dei bambini delle scuole del paese. Un ulteriore momento di spettacolo sarà poi previsto anche alle 21.00 con una serata dal titolo “Aspettando la battaglia” che prevederà le esibizioni degli sbandieratori di Monte San Savino e del giullare Messer Lurinetto, le danze rinascimentali, la visita all’accampamento e l’assalto al campo a cura delle compagnie militari.
L’“Assalto al castello di Marciano” sarà invece l’episodio rievocato nella mattinata della domenica quando, dalle 10.30, il centro storico di Marciano della Chiana tornerà indietro nei secoli con la composizione degli schieramenti, con il racconto teatralizzato dei fatti militari e con la ritirata franco-senese. Gli stessi spettatori verranno poi coinvolti in un percorso storico insieme ai rievocatori con una facile camminata di 2,5 chilometri fino a Pozzo della Chiana. L’ultimo atto del fine settimana, al termine della rievocazione storica, sarà la presentazione del libro “Cosimo I de’ Medici” alla presenza dell’autore Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, fissata per le 19.00 della domenica al Tempio di Santo Stefano della Vittoria dove verranno ripercorse la vita e le gesta del primo Granduca di Toscana. La presenza di stand gastronomici presso il campo della battaglia permetterà di godere della cena del sabato e del pranzo e della cena della domenica direttamente nei luoghi della manifestazione; ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.scannagallo.com. «Per i 470 anni dalla battaglia di Scannagallo - commenta Alessio Bandini, responsabile degli eventi, - abbiamo previsto un programma particolarmente ricco con la partecipazione di associazioni, gruppi storici e rievocatori da Italia, Spagna e Germania. L’attenzione verso ogni dettaglio della rievocazione caratterizzerà entrambe le giornate dove gli spettatori potranno vivere tutte le emozioni di un realistico viaggio indietro nel tempo».