La casentinese Manuela Innocenti punta al titolo italiano unificato di kickboxing

La casentinese Manuela Innocenti avvia il percorso verso il titolo italiano unificato di kickboxing. L’atleta del Team Voltarelli di Soci ha recentemente vissuto la gioia di laurearsi campionessa nazionale nei -61kg nella lega WKAFL e, dopo aver festeggiato questo traguardo, è già pronta a tornare sul ring per prepararsi in vista dei prossimi impegni sportivi dove sarà chiamata a trovare consacrazione in Italia e all’estero.
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Bibbiena, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

La casentinese Manuela Innocenti avvia il percorso verso il titolo italiano unificato di kickboxing. L’atleta del Team Voltarelli di Soci ha recentemente vissuto la gioia di laurearsi campionessa nazionale nei -61kg nella lega WKAFL e, dopo aver festeggiato questo traguardo, è già pronta a tornare sul ring per prepararsi in vista dei prossimi impegni sportivi dove sarà chiamata a trovare consacrazione in Italia e all’estero. Il 2024, infatti, troverà il proprio momento più atteso nel combattimento che vedrà Innocenti opposta alla vincitrice del titolo italiano WBFC per decretare la miglior kickboxer dell’intera penisola che potrà poi tentare l’assalto al più prestigioso titolo europeo.

Questo percorso di avvicinamento verrà ospitato dalla Casentino Combat Asd e sarà impostato in sinergia con il maestro Andrea Voltarelli, fondatore dell’omonimo team, e con il supporto di un team di professionisti tra cui il dottor Emanuele Cherubini per la fisioterapia e la riabilitazione dagli infortuni. Questo professionista ha avuto un ruolo decisivo nella vittoria del titolo italiano perché, poche settimane prima del combattimento, Innocenti aveva accusato uno strappo al polpaccio che aveva imposto uno stop agli allenamenti e messo a rischio la possibilità di poter salire sul ring, ma l’utilizzo di trattamenti manuali, esercizi kinesiologici e particolari sistemi di fasciatura per limitare il dolore ha favorito il rapido ripristino di un’adeguata condizione fisica.

Il fulcro della terapia è stato il MetChe, metodo brevettato dallo stesso Cherubini, che ha nuovamente trovato testimonianza della propria efficienza nella prevenzione e riabilitazione dalle patologie muscoloscheletriche collegate alla pratica sportiva. La combinazione tra il carattere dell’atleta, la preparazione tecnico-mentale impostata da Voltarelli e i trattamenti di Cherubini è stata fondamentale per raggiungere un successo storico per gli sport da combattimento casentinesi che permette ora di guardare al futuro con particolare ottimismo e fiducia con la consapevolezza di poter ampliare lo sguardo anche verso la grande kickboxing internazionale. «La vittoria del titolo italiano WKAFL - spiega il maestro Voltarelli, - è un motivo di particolare orgoglio che nasce da un’indomabile forza di volontà, da un ottimo lavoro di squadra e da un contributo fondamentale del dottor Cherubini che ha posto a nostra disposizione le esperienze e le professionalità nella riabilitazione che sono state maturate al servizio di alcuni dei più importanti atleti italiani di diversi sport. Il prossimo obiettivo sarà ora rappresentato dal combattimento per il titolo italiano unificato contro la vincitrice del tricolore WBFC, con l’ambizione di poter poi puntare anche all’europeo».