Cambiare approccio per raggiungere il Net Zero: l’intervista a Paolo Gallo

Paolo Gallo ha evidenziato l’importanza di affrontare il “trilemma” energetico, che include la riduzione delle emissioni, la sicurezza degli approvvigionamenti e il costo dell’energia.
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente)

Nel corso dell’evento “Transition To Net Zero” organizzato da RCS Academy, Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha fornito una prospettiva chiara e pragmatica sulla sfida della transizione verso il Net Zero entro il 2050.

Cambiare approccio per raggiungere il Net Zero: l’intervista a Paolo Gallo

Paolo Gallo e il “trilemma” energetico

Paolo Gallo ha sottolineato l’importanza di affrontare la riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2050, ma ha anche evidenziato la complessità del “trilemma” che coinvolge non solo l’aspetto ambientale ma anche la sicurezza degli approvvigionamenti e il costo dell’energia. Ha quindi enfatizzato la necessità di un approccio pragmatico, evitando ideologie e sfruttando tutte le leve disponibili per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione. “Negli ultimi 12-18 mesi ci siamo incamminati sulla strada giusta”, ha commentato sottolineando che gli eventi globali, come l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, hanno accentuato l’importanza della sicurezza degli approvvigionamenti e dei costi. “Stiamo guardando il processo di decarbonizzazione, come dicevo prima, in maniera più pragmatica”, ha aggiunto Paolo Gallo.

Paolo Gallo: affrontare l’efficienza energetica

Nel corso dell’intervista, l’efficienza energetica è emersa come un punto cruciale da affrontare. Paolo Gallo ha sottolineato la necessità di lavorare sul lato della domanda, evidenziando che il percorso dell’efficienza energetica è il più complicato in quanto coinvolge la revisione delle abitudini e dei processi industriali: “Se riusciamo a fare quello accelereremo ulteriormente la transizione energetica”, ha precisato. Paolo Gallo ha infine rassicurato per quanto riguarda l’attuale livello di riempimento degli stock, dichiarando che è assolutamente elevato e che l’Italia non ha mai raggiunto tali livelli nella sua storia. “Lo scorso inverno ha dimostrato che siamo riusciti a superarlo con una situazione molto più difficile. Questo inverno dovrebbe essere molto più tranquillo”, ha quindi concluso.

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