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L'ESTATE BOLLENTE DELLE FERROVIE LOMBARDE: CHIUSI 600 KM DI BINARI

L'ESTATE BOLLENTE DELLE FERROVIE LOMBARDE: CHIUSI 600 KM DI BINARI. INTERESSATE 13 LINEE, OLTRE IL 30% DELLA RETE REGIONALE. EUROPA VERDE: RFI SBAGLIA LA PROGRAMMAZIONE, PROVOCANDO MOLTI DISAGI, CONCENTRANDO I CANTIERI NELLA SOLA STAGIONE ESTIVA.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - economia)

Estate calda per i pendolari e i turisti che utilizzeranno le ferrovie lombarde. Il gestore della rete RFI ha deciso di utilizzare prevalentemente la stagione estiva per realizzare lavori di manutenzione straordinaria, di potenziamento infrastrutturale e del PNRR. A questi lavori saranno interessate 13 linee regionali e ,parzialmente, inter-regionali per un totale di 600 km di binari che, sui 1.700 km, costituiscono oltre il 30% della rete.

Alcune chiusure dureranno tre mesi, come la Monza-Lecco (45 km), la Colico Sondrio-Tirano (67 km), la Como-Lecco (42 km), la Gallarate-Domodossola (64 km), la Pavia- Mortara-Vercelli (67 km). Per due mesi (luglio e agosto) resterà inattiva la tratta Milano Lambrate – Milano San Cristoforo (13 km), mentre a Giugno saranno ferme le linee Cremona-Treviglio (Km 65) e la Cremona-Fidenza (34 km). Nel mese di agosto verranno interrotte le linee Brescia-Cremona (52 km), Gallarate-Luino (32 km), Pavia-Torreberetti-Alessandria ( 65 km) e Laveno Mombello-Gallarate (30 km).

Va ricordato che dall'inizio dell'anno sono anche chiuse, per il raddoppio della linea e lo saranno per almeno tre anni, le tratte Bergamo-Ponte San Pietro (8 km) e Mantova-Bozzolo (26 km). I treni soppressi delle varie linee saranno sostituiti da autobus con aumenti dei tempi di viaggio e dei disagi ,sia per i pendolari che per i turisti.

E' svantaggioso concentrare i lavori nella sola stagione estiva,in particolare in agosto , perchè sarà difficile per Trenord organizzare e gestire centinaia di sostituzioni di treni,già carenti in tempi normali, con autobus e dare le relative informazioni alla clientela. Molti cantieri in passato venivano gestiti da RFI senza chiudere le linee, solo con parziali interruzioni notturne, festive o con rallentamenti di velocità. Alcune linee sui laghi di Como, Maggiore e Valtellina, come la Colico-Sondrio-Tirano, la Laveno Mombello- Luino-Gallarate e la Domodossola-Stresa-Gallarate ,sono turistiche e molto frequentate dai pendolari. Alcune tratte interrotte fanno parte di importanti itinerari del trasporto merci ; anch'esso subirà una forte penalizzazione con soppressioni di treni e trasporto alternativo su Tir. E' per questo che le associazioni del settore hanno chiesto al Ministero dei Trasporti misure di indennizzo.

L'attivazione di numerosi cantieri nello stesso periodo estivo, la cui durata è stata tarata in eccesso, rischia di mettere in crisi la struttura organizzativa di RFI e di comportare disagi superiori ai vantaggi previsti. Verranno aperti più lavori della capacità realizzativa della società del gruppo FS. La fretta di spendere i finanziamenti del Pnrr e delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 sarebbe l'origine di questa sbagliata programmazione dei lavori che andavano diluiti e meglio programmati nel tempo. Le linee maggiormente penalizzate sono quelle delle provincie di Cremona (già colpita ogni anno da pesanti interruzioni o limitazioni di corse) e di Varese.

Dario Balotta responsabile trasporti Europa Verde

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