Economia
Terna e la Regione Sicilia firmano Protocollo d’intesa per la realizzazione del ponte energetico Elmed
Terna, gestore della rete elettrica nazionale, e la Regione Sicilia hanno firmato un importante Protocollo d’intesa incentrato sulla realizzazione di Elmed, il ponte energetico che collegherà l’Italia alla Tunisia.
Giuseppina Di Foggia e Renato Schifani siglano intesa strategica tra Terna e Regione Sicilia
La Regione Sicilia e Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale, hanno siglato un’intesa per la realizzazione di Elmed, il collegamento energetico strategico tra Italia e Tunisia che avrà un ruolo fondamentale nell’assicurare l’indipendenza energetica del Paese. L’interconnessione Elmed sarà un’opera strategica sia per l’Italia che per la Tunisia, permettendo di collegare i sistemi elettrici dei due Paesi. Questo progetto rafforzerà non solo la sicurezza energetica dell'Italia, ma contribuirà anche a diversificare le fonti di approvvigionamento e a promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili. Elmed è stato inserito nel Piano Mattei, il progetto del Governo italiano per la transizione energetica e la sicurezza degli approvvigionamenti. Il cavo sottomarino, che raggiungerà una profondità massima di circa 800 metri nel Canale di Sicilia con una lunghezza totale di circa 220 km, di cui 18 km su terraferma, costituirà uno dei più ambiziosi progetti ingegneristici del decennio.
L’impegno di Terna nella riqualificazione dei territori
L’impegno di Terna non si limita alla realizzazione del collegamento elettrico, ma include anche importanti opere di riqualificazione territoriale. In collaborazione con la Regione Sicilia, il Gruppo ha stanziato ben 5 milioni di euro per il restauro delle colonne sud del Tempio G del Parco Archeologico di Selinonte, un’opera di grande valore storico e culturale per la Sicilia. Oltre a Selinonte, altri contributi economici saranno destinati ai Comuni di Castelvetrano e Partanna, entrambi coinvolti nelle operazioni di costruzione dell’interconnessione. Castelvetrano riceverà 600mila euro, mentre a Partanna andranno 2 milioni di euro per opere di compensazione. Nei prossimi cinque anni, Terna prevede di investire oltre 3 miliardi di euro nella regione per lo sviluppo di reti elettriche tecnologicamente avanzate, in grado di supportare la decarbonizzazione del Paese.