Sport
VAL DI FIEMME NORDICA E OLIMPIADI. UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI
Febbraio 2026 è già dietro l’angolo, in Val di Fiemme dopo aver organizzato tre Campionati del Mondo di Sci Nordico, due di skiroll, 400 prove di Coppa del Mondo e una miriade di altri eventi, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme è già proiettato in chiave olimpica.
Il 18° Tour de Ski concluso con la Final Climb dell’Alpe Cermis ha posto fine all’attività organizzativa del comitato per questa stagione invernale, nel mentre in Val di Fiemme si sta lavorando per allestire i Campionati del Mondo di skiroll di settembre.
Sabato a Cortina d’Ampezzo è stato firmato l’accordo per sancire la stretta collaborazione tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e i quattro EDE (Event Delivery Entities), realtà che operano nel mondo degli eventi sportivi nei territori protagonisti delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026: il Comitato Coppa del Mondo Biathlon Antholz Anterselva, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme, la Fondazione Bormio, la Fondazione Cortina.
La Val di Fiemme nell’ambito di Milano Cortina 2026 ospiterà le gare olimpiche di sci nordico allo Stadio del Salto di Predazzo e al Centro del Fondo di Lago di Tesero, e le gare paralimpiche di fondo e biathlon a Lago di Tesero.
L’annuncio dell’accordo è stato formalizzato alla presenza dell’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, e dei Presidenti dei quattro EDE: Pietro De Godenz, Lorenz Leitgeb, Matteo Bonfà e Stefano Longo.
Queste eccellenze territoriali, come sottolinea la Fondazione Milano Cortina 2026, da un lato condivideranno con il Comitato Organizzatore dei Giochi la propria esperienza, dall’altro, grazie ai Giochi, potranno perfezionare le loro competenze nell’ambito delle manifestazioni sportive. Gli EDE forniranno nelle diverse sedi di gara un prezioso contributo operativo che, unito all’esperienza tecnico-organizzativa della Fondazione Milano Cortina 2026, faciliterà il raggiungimento del traguardo più ambizioso: lasciare all’Italia un’eredità concreta per il futuro.
“La firma degli accordi quadro rappresenta un ulteriore e significativo tassello nel percorso di realizzazione dei Giochi di Milano Cortina 2026”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026 Andrea Varnier. “Il nostro Paese può contare su territori con eccellenti competenze organizzative e con una profonda conoscenza del mondo dei grandi eventi sportivi. Il Comitato Organizzatore non poteva prescindere da un bacino di esperienze così importante”.
A rappresentare il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme c’era il Presidente Pietro De Godenz. “Crescere e acquisire sempre nuove esperienze è nel DNA del nostro comitato”, ha detto De Godenz. “Dopo il successo di eventi di caratura mondiale e di Coppa del Mondo, arrivare all’appuntamento olimpico e paralimpico per noi è significativo, si realizza un sogno. Per la nostra vallata e per il Trentino è un prestigio ospitare anche le Paralimpiadi di sci di fondo e biathlon. Per il comitato e per i nostri collaudati 1500 volontari è una mission importante lavorare nel contesto olimpico e paralimpico costruendo futuro e sinergie insostituibili, con la garanzia che le strutture, come dopo i Mondiali 1991, 2003 e 2013, saranno sfruttate nel tempo: i nostri obiettivi sono ancora molti”.
In effetti gli impianti fiemmesi da sempre sono utilizzati per la formazione dei giovani atleti italiani e anche stranieri, ma soprattutto grazie alla loro strategica localizzazione geografica, alle apprezzate strutture ricettive di una vallata votata al turismo e allo sport, sono teatro di stage e allenamenti collegiali delle più importanti squadre nazionali delle discipline nordiche. I lavori sono già avviati da tempo in entrambi gli stadi e non è una novità che nella prossima stagione invernale in Val di Fiemme saranno proposte gare di Salto Speciale, Combinata Nordica e Sci di Fondo inserite nel contesto della Coppa del Mondo, quindi nell’ambito delle Paralimpiadi saranno disputate anche gare di Coppa del Mondo di para-nordic e para-biathlon. La serietà e competenza delle aziende coinvolte nei lavori di costruzione ed ammodernamento, in gran parte locali, insieme all’esperienza del Comitato Organizzatore supportato dal nutrito e collaudato staff di volontari, fanno guardare con fiducia ad un pieno rispetto dei tempi di realizzazione ma soprattutto al fatto che, come in passato, in Val di Fiemme tutte le strutture olimpiche avranno un grande futuro nell’ambito dello sport.
La grande simbiosi tra Fondazione Milano Cortina 2026 e l’EDE fiemmese è il frutto del connubio di persone dalle maturate esperienze ed è innegabile che la grande attenzione sportiva e mediatica che la Val di Fiemme suscita nel settore dello sci nordico andrà ad aumentare i successi già archiviati a partire dalla fine degli anni ’80.
In Val di Fiemme nel 2026 saranno proposte 60 competizioni che assegneranno il 32% di tutte le medaglie di Milano Cortina 2026.
Da sottolineare anche il fatto che, dal 2026, ci saranno tre località al mondo ad aver ospitato Olimpiadi, Campionati del Mondo e Coppe del Mondo, ovvero Oslo, Sapporo e la Val di Fiemme.
Ufficio Stampa newspower (Leggi tutti i comunicati)
38121 trento
newspower@newspower.it