Il Goldmund Quartet al Festival Dolomites, Dobbiaco/Toblach con Johann Sebastian Bach, Robert Schumann e Felix Mendelssohn

FESTIVAL DOLOMITES 2023 , Dobbiaco/Toblach

Il Goldmund Quartet al Festival Dolomites, Giovedì 14 Settembre 2023, ore 20:00, sala Gustav Mahler, in sostituzione del quartetto d'archi QUATUOR MOSAÏQUES, gìà previsto in programma ma impossibilitato a partecipare a causa di malattia di Erich Höbarth.

La sostituzione individuata dai direttori artistici Josef Feichter e Christoph Böschè di alto livello, con la partecipazione  del GOLDMUND QUARTETT, così composto:
Florian Schötz: violino
Pinchas Adt: violino
Christoph Vandory: viola
Raphael Paratore: violoncello.

Il PROGRAMMA della serata:
Johann Sebastian Bach: L'arte della fuga BWV 1080 (Contrapunctus I-IV)
Robert Schumann: Quartetto per archi n. 3 in la maggiore, op. 41 n. 3  
Felix Mendelssohn: Quartetto per archi n. 6 in fa minore, op. 80. 

Goldmund Quartett
 Quartetto d‘archi che  colpisce per la sua squisita esecuzione e per la sua omogeneità a più livelli nelle sue interpretazioni delle grandi opere classiche e moderne della letteratura quartettistica. La sua interiorità, l'intonazione incredibilmente fine e le frasi
elaborate fin nei minimi dettagli ispirano il pubblico di tutto il mondo.
 
Il quartetto è oggi uno dei principali quartetti d'archi della generazione più giovane, come dimostra il calendario della stagione 2023/24. I momenti salienti includono i debutti del Quartetto in festival prestigiosi come il Festival Dolomiti, le Settimane Musicali di Ascona e il Viotti Festival di Vercelli, in Italia. L'ensemble tornerà in luoghi importanti come il Concertgebouw di Amsterdam per un concerto con il pianista Fazil Say, alla Tokyo Opera City nell'ambito di una tournée in Giappone e negli Stati Uniti per un'ampia tournée che comprende anche Boston. Nuovi inviti porteranno il quartetto alla rinomata serie Hörtnagel di Monaco, alla Haus der Musik di Innsbruck e al Festival di Schwetzingen.
 
Vincitori del prestigioso International Wigmore Hall String Competition 2018 e del Melbourne International Chamber Music Competition 2018, sono stati selezionati dalla European Concert Hall Organisation come Rising Stars per la stagione 2019/20. Nel 2019 hanno iniziato a suonare il Quartetto Paganini di Antonio Stradivari, per gentile concessione della Nippon Music Foundation.
 
Inoltre, il quartetto ha ricevuto il Premio musicale della Fondazione Jürgen Ponto nel marzo 2020 e il Premio Freiherr von Waltershausen nel dicembre 2020. Nel 2016, il quartetto è già stato vincitore del Premio Bavarese per la Promozione dell'Arte e del Premio Karl Klinger del Concorso ARD.
 
Nel 2020 Berlin Classics pubblicherà "Travel Diaries, il terzo album del Quartetto Goldmund con opere di Wolfgang Rihm, Ana Sokolovic, Fazil Say e Dobrinka Tabakova, che Harald Eggebrecht definisce come;uno dei CD per quartetto d'archi più vivaci e stimolanti degli ultimi tempi (Süddeutsche Zeitung). The Travel Diaries è il diario musicale del loro ultimo decennio
insieme e un documento sonoro tanto meditato quanto lungimirante. 
Tra i suoi partner per la musica da camera figurano artisti come Jörg Widmann, Ksenija Sidorova, Alexander Krichel, Alexey Stadler e Wies de Boevé, Nino Gvetadze, Noa Wildschut, Elisabeth Brauss, Maximilian Hornung, Frank Dupree, Simon Höfele.
 
Oltre agli studi alla Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera e con i membri del Quartetto Alban Berg, tra cui Günter Pichler alla Escuela Superior de Música Reina Sofia e il Quartetto Artemis di Berlino, le masterclass e gli studi con i membri dei Quartetti Hagen, Borodin, Belcea, Ysaye e Cherubini, Ferenc Rados, Eberhard Feltz e Alfred Brendel hanno dato al quartetto importanti impulsi musicali.

 Molto apprezzato il loro recente secondo Album dedidato a Franz Schubert. uscito 12 anni dopo il primo.