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Arte e Cultura

L'artista brasiliano Francisco Thiago Cavalcanti a Santarcangelo Festival con "Também se Matam Cavalos"

Residenza artistica. Al Lavatoio, venerdì 23 febbraio 2024, ore 19:00
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Dal Brasile e in residenza al Lavatoio, Francisco Thiago Cavalcanti è tra gli artisti sostenuti dal programma annuale In Ex(ile) Lab finanziato da Creative Europe, di cui Santarcangelo Festival è partner insieme a l’atelier des artistes en exil (Parigi), Alkantara Festival (Lisbona) e Visual Voices (Nicosia)

venerdì 23 febbraio ore 19:00

Teatro Il Lavatoio

 

FRANCISCO THIAGO CAVALCANTI

Também se Matam Cavalos

 

ingresso gratuito

a seguire, siamo ospiti di Caffè Commercio per un brindisi insieme alla compagnia

 

Il periodo di residenza a Santarcangelo diventa occasione per presentare in Italia l’ultima produzione della compagnia, del 2022. "Também se Matam Cavalos" è un esercizio di libertà, un invito all’immaginazione: “Lo sguardo di un cavallo è la cosa più bella e più triste del mondo. Come materializzarlo in una danza? Non lo sguardo del cavallo, ma la sensazione dello sguardo, ciò che provoca in me…. È un amore profondo. I cavalli vengono uccisi quando non sono più utili all’uomo, come se ognuno dovesse necessariamente essere utile a qualcosa.”

 

Interpretato, creato e diretto da Francisco Thiago Cavalcanti 

 

 

Francisco Thiago Cavalcanti è un artista di origini brasiliane attivo nei campi della danza, del teatro e della performance. Ha iniziato la sua formazione artistica all’età di 9 anni, alla stessa età in cui scopre la sua neurodiversità (lieve autismo). Per sette anni ha lavorato con la coreografa Lia Rodrigues; ha collaborato, tra gli altri, con Márcio Abreu, Cristian Duarte, Dani Lima, Àlex Cassal, Denise Stutz e Madalena Victorino.

 Tra le sue opere "52 BLUE"

Una balena solitaria chiamata 52 BLUE vaga per l'oceano mentre canta una canzone. Una canzone accompagnata da una chitarra fantasma. Come può esistere la vita senza la presenza dell'altro, dell'altro?


Quando le balene cantano, lo fanno per sopravvivere, per accoppiarsi, per viaggiare, per passare il tempo e anche senza alcun motivo. 52 Blue, una specie “speciale” di balena, emette un suono a 52 hertz, una frequenza così alta che nessun'altra balena può sopportare la sua compagnia. Questo è tutto. Esseri umani: cosa facciamo con le persone che si allontanano e non sopportano di stare con altre persone? Lo sappiamo, no? E cantare... Canti solo sotto la doccia? Cantare può essere un grido di aiuto. Rilassamento. Lussuria.52 BLUE .

 


Questo pezzo è eseguito da un corpo che danza e da un altro corpo che fa musica. In modo solitario.


"Insieme sono quella balena che non potrebbe mai vivere tra noi, perché non rientra in questa esistenza. È inadeguato. È una grande balena, sola e blu, che canta una canzone che non può essere ascoltata" (Francisco Thiago Cavalcanti).

INFO: 

Teatro Il Lavatoio, Santarcangelo

Via Costantino Ruggeri 16

 

prenotazioni

tel. 0541.626185

info@santarcangelofestival.com

 

www.santarcangelofestival.com

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Giancarlo Garoia
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