Il 40° anniversario del VIAGGIO A REIMS chiude il Rossini Opera Festival 2024
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La 45° edizione del Rossini Opera Festival chiude in grande stile venerdì 23 agosto alle 20.30 all’Auditorium Scavolini con l’esecuzione in forma di concerto del Viaggio a Reims, la cantata scenica diventata ormai un simbolo del ROF perché messa in scena per la prima volta in tempi moderni in edizione critica il 18 agosto 1984 all’Auditorium Pedrotti sotto la direzione di Claudio Abbado e con la regia di Luca Ronconi. Il memorabile spettacolo fu allestito a 159 anni dalla prima esecuzione assoluta dell’opera tenutasi al Théâtre Italien di Parigi il 19 giugno 1825.
Quarant’anni dopo, un cast scintillante diretto da Diego Matheuz sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro Ventidio Basso riproporrà la partitura a celebrazione dell’anniversario della storica messinscena, che il Festival ha ripreso nel 1992 (nel Bicentenario della nascita di Rossini) e nel 1999 (in occasione della 20° edizione della rassegna).
Tra gli interpreti della serata figurano Vasilisa Berzhanskaya (Corinna), Maria Barakova (Marchesa Melibea), Jessica Pratt (Contessa di Folleville), Karine Deshayes (Madama Cortese), Jack Swanson (Cavalier Belfiore), Dmitry Korchak (Conte di Libenskof), Michael Mofidian (Lord Sidney), Erwin Schrott (Don Profondo), Nicola Alaimo (Barone di Trombonok), Vito Priante (Don Alvaro), Alejandro Baliñas (Don Prudenzio), Tianxuefei Sun (Don Luigino), Paola Leguizamón (Delia), Martiniana Antonie (Maddalena), Vittoriana De Amicis (Modestina), Jorge Juan Morata (Zefirino / Gelsomino), Nicolò Donini (Antonio).
Il viaggio a Reims ossia L'albergo del Giglio d'oro
Opera buffa in un atto di Gioacchino Rossini su libretto di Luigi Balocchi ispirato da Corinna o l'Italia di Madame de Staël.
L'opera fu composta per l'incoronazione di Carlo X a re di Francia e fu eseguita per la prima volta a Parigi, nel Théâtre Italien, il 19 giugno 1825.
Un'opera che da sempre e per sempre ha sollecitato domande come:
Rossini era solo il portavoce dell'arte del passato oppure dava vita anche a qualcosa di nuovo?
Oppure
Rossini faceva parte della restaurazione dei suoi tempi o era schierato dalla parte del progresso?
Le risposte stanno anche nel Viaggio a Reims ed, in particolare, nella visione ampia, "internazionale" e pure politica che suggeriscono, ad esempio, il brani della seconda parte dell'opera, in particolare:
- Inno tedesco Or che regna tra le genti (Trombonok)
- Polacca Ai prodi guerrieri (Melibea)
- Inno russo Onor, gloria ed alto omaggio (Libenskof)
- Canzone spagnolo Omaggio all'augusto duce (Don Alvaro)
- Canzone inglese Del grand'Enrico (Sidney)
- Canzone francese Madre del nuovo Enrico (Belfiore, Contessa)
- Tirolese Più vivace e più fecondo (Madama Cortese, Don Profondo).
* Trasmesso anche in videoproiezione in diretta in Piazza del Popolo in collaborazione con il Comune di Pesaro