La regista francese Chloé Barreau a Piazze di Cinema, Cesena, XI edizione

Profondamente innamorata dell'Italia fin da ragazzina, sarà la regista francese Chloé Barreau l'ospite di giovedì 11 luglio di Piazze di Cinema. Il suo "Frammenti di un percorso amoroso" è un lavoro sorprendente che ricorda la poetica di Richard Linklater, e dopo essere stato presentato all Mostra del Cinema di Venezia è stato premiato dalla giuria del concorso Doc/it.
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Profondamente innamorata dell'Italia fin da ragazzina, sarà la regista francese Chloé Barreau l'ospite di giovedì 11 luglio di Piazze di Cinema. Il suo Frammenti di un percorso amoroso è un lavoro sorprendente che ricorda la poetica di Richard Linklater, e dopo essere stato presentato all Mostra del Cinema di Venezia è stato premiato dalla giuria del concorso Doc/it, organizzato dall’Associazione documentaristi italiani. La serata vedrà inoltre l'apertura all'Arena San Biagio dell'Omaggio a Elio Germano con la proiezione di Palazzina LAF, film per il quale Germano è stato premiato come "Miglior attore non protagonista" agli scorsi David di Donatello. La rassegna è promossa dal Comune di Cesena con la direzione artistica del cinema Eliseo.

 

Ore 21.30 - Piazza Almerici - Eventi speciali

Frammenti di un percorso amoroso
di Chloé Barreau. Con Rebecca Zlotowski, Sébastien Ryckelynck | 95' | 2023 | Italia

Presenta il film Chloé Barreau, modera Michele Galardini

Nel corso della nostra vita, ci innamoriamo delle persone più diverse. Cotta adolescenziale, amore a distanza, passione carnale, legame profondo: ogni storia è differente, ogni esperienza unica. Da quando aveva 16 anni, fra Parigi e Roma, Chloé Barreau – cineasta, autrice – ha filmato tutti i suoi amori. Mentre viveva una relazione, ne stava già costruendo il ricordo: riprendendo, fotografando, scrivendo. Ma ogni storia ha almeno due punti di vista… Cosa ricordano i suoi ex? Qual è la loro versione dei fatti? Frammenti di un percorso amoroso ricostruisce la vita di una donna attraverso il racconto delle persone che l’hanno amata: Sébastien, Jeanne, Laurent, Ariane, Rebecca, Anne, Jean-Philippe, Anna, Bianca, Marina, Marco, Caroline… Testimonianze intime e immagini private si mescolano per svelare i percorsi universali del sentimento amoroso. Un viaggio sorprendente nella memoria, per chiunque abbia amato.

Il film è stato presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia all’interno delle Giornate degli Autori, ed è stato accolto con molto calore da pubblico e critica. È stato poi premiato dalla giuria del concorso Doc/it, organizzato dall’Associazione documentaristi italiani.

Parigina, classe '76, l'autrice e regista francese Chloé Barreau è fin da ragazzina profondamente innamorata dell'Italia, e in particolare di Roma, dove ha vissuto, per poi trasferirvisi. Ha scritto e diretto diverse opere, fra cui il cortometraggio Acqua passata (con Riccardo Scamarcio), i documentari Anna M. (con l’attrice francese Anna Mouglalis) e Blue Is The Colour (Raindance Festival).

 

Ore 21.30 - Arena San Biagio - Omaggio a Elio Germano

Palazzina LAF
di Michele Riondino
Con Michele Riondino, Elio Germano. 99’, 2023 | Italia
Presenta il film Daniele Gualdi.

Taranto, 1997. L'operaio Caterino Lamanna vive in una masseria caduta in disgrazia a causa della vicinanza al polo siderurgico e sta per sposarsi con Anna con cui condivide il sogno di andare a vivere in città. Quando i dirigenti aziendali decidono di fare di lui una spia per individuare gli operai di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi con lo scopo di denunciarli. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF (acronimo di "laminatoio a freddo") il reparto-lager dell'Ilva riservato agli operai "scomodi". Sarà lì che Caterino scoprirà che ciò che credeva un paradiso in realtà è un inferno. Michele Riondino passa per la prima volta dietro la macchina da presa con un affresco degno di nota, sempre in bilico tra dramma e grottesco.

Il film è stato presentato in anteprima alla 18ª Festa del Cinema di Roma. Ai David di Donatello 2024, il film ha ricevuto cinque candidature, aggiudicandosi infine tre premi, rispettivamente, per il Miglior attore protagonista (a Michele Riondino), al Miglior attore non protagonista (a Elio Germano) e alla Migliore canzone originale (La mia terra, scritta e interpretata da Diodato).

 

In Malatestiana

Fino al 15 settembre sarà visibile la mostra fotografica Omaggio a Elio Germano. Un riconoscimento all’ospite d’eccezione dell’undicesima edizione di Piazze di Cinema, reso attraverso una galleria fotografica che documenta il suo cammino cinematografico, da Respiro di Emanuele Crialese fino alle fatiche più recenti di Favolacce e America Latina di Damiano e Fabio d’Innocenzo. L’esposizione rende anche conto di grandi successi come Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, Il giovane favoloso di Mario Martone e Volevo nascondermi di Giorgio Diritti (2020), che hanno premiato l’attore romano con il David di Donatello e L’Orso d’argento al Festival di Berlino.

 

A questo link si possono trovare tutte le immagini in alta definizione

 

I Luoghi del festival:

Piazza Almerici

Arena San Biagio – Via Serraglio 20

Biblioteca Malatestiana – Piazza Bufalini 1

Re di pane – Corte Dandini 5

Chiostro di San Francesco – Via Montalti 4

 

Eventi in Piazza Almerici, Biblioteca Malatestiana e Re di pane ingresso gratuito

Eventi in Arena San Biagio ingresso € 3,50 (Cinema Revolution)

In caso di maltempo gli incontri e le proiezioni verranno spostati al cinema Eliseo

 

Iniziativa promossa da Comune di Cesena

Organizzazione Settore Biblioteca Malatestiana e Cultura, Eliseo

Direzione artistica a cura di Eliseo

in collaborazione con Fice Emilia-Romagna, Emilia Romagna Festival, Emilia Romagna Film Commission

con il sostegno di Emilia Romagna Film Commission

 

Ufficio Stampa
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