Teatro Arena del Sole e Teatro delle Moline. Bologna: Prologo "Focus Carne"

Rassegna di danza di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedicata alla drammaturgia fisica e curata dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti, da giovedì 19 a domenica 22 ottobre 2023
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Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Carne, la rassegna di danza di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedicata alla drammaturgia fisica e curata dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti, torna a intrecciarsi con le Stagioni dei Teatri della Fondazione, dopo il successo dello scorso anno, confermato dall’importante riconoscimento ministeriale con il punteggio più alto fra i 57 festival e rassegne.

 

Nata per esplorare le possibilità narrative e interpretative del linguaggio del corpo, «testimone di un presente (complicato e violento) dove è necessario un senso etico nuovo», come afferma la curatrice, Carne punta l’attenzione «su un corpo non solo armonico ma che si prenda la responsabilità di agire sulla scena accettando lo statuto simbolico che le immagini del suo racconto propongono».

Il programma accoglie una pluralità di linguaggi, provenienze geografiche e origini culturali: fra personalità internazionali, maestri italiani, talenti emergenti, percorsi dedicati ai territori e alla formazione nell’ambito della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro, cofinanziata da Fondo Sociale Europeo e Regione Emilia-Romagna. Con l’obiettivo di rendere accessibile il linguaggio della danza, cercando «attraverso la performance una funzione sociale comunitaria condivisa, un coinvolgimento con tutta la cittadinanza attiva anche diversamente abile, alla ricerca di un nuovo teatro fisico popolare» – conclude Lucenti.

 

In questa traiettoria la curatrice ha costruito a Bologna un Prologo di quattro giornate, interamente dedicato alla drammaturgia fisica, che inaugura la seconda edizione di Carne, tra il Teatro Arena del Sole e il Teatro delle Moline, dal 19 al 22 ottobre.

Un programma originale che accosta artisti molto differenti della scena italiana e internazionale: il coreografo israeliano Sharon Fridman, maestro della contact improvisation, che conduce un laboratorio a Modena all’interno della Scuola Iolanda Gazzerro di ERT con una dimostrazione finale del percorso pedagogico a Bologna, dove presenta anche un medley di tre sue differenti creazioni, Tres Piezas Cortas; il regista e attore Giuliano Scarpinato che si mette alla prova con la danza per la prima volta collaborando con il performer Cristian Cucco e il musicista Giacomo Agnifili nel nuovo lavoro All about Adam; e Federica Rosellini, attrice, regista e autrice in un inedito incontro artistico con la danzatrice Francesca Zaccaria in Não Não (Primo studio).

 

Giovedì 19 ottobre alle ore 20.00 debutta in Sala Salmon All about Adam – Indagine danzata sul maschile italiano, un progetto nato dal dialogo fra il regista e attore Giuliano Scarpinato, il performer Cristian Cucco e il musicista Giacomo Agnifili, sui modelli che hanno formato la loro identità dagli anni ‘80 a oggi. «In uno scenario frammentato, – scrive il regista – fitto di vecchi e nuovi stereotipi, ricorre l’ipotesi che l’evoluzione del maschio non riesca a tener testa all’ascesa continua, rapida, mediaticamente roboante del genere femminile. Una nuova guerra dei sessi? La fine dei ruoli tradizionali?». All about Adam vuole essere un’indagine danzata sulla storia del maschile nel suo specifico italiano, ma anche una proposta di un nuovo codice da rifondare dopo la fine di quel sistema di valori (produzione ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse, in scena fino a sabato 21 ottobre).

 

Venerdì 20 ottobre va in scena alle ore 19.00 al Teatro delle Moline Não Não (Primo studio), performance coreografata e diretta da Federica Rosellini e Francesca Zaccaria, due artiste con formazioni diverse, una attrice, l’altra danzatrice, che qui si mettono in gioco insieme in un progetto ibrido, che fonde il teatro con l’arte della ceroplastica, un corpo a corpo con la materia scultorea: «Ci avviciniamo alla materia della cera – scrivono le artiste – per le sue qualità scultoree e fortemente simboliche, per la sua malleabilità e per questa possibilità esclusiva di applicarvi elementi naturali e prodotti organici, particolari veri». Lo spettacolo sarà in replica fino al 22 ottobre. Una collaborazione produttiva ERT con Aldes.

 

Alle ore 20.00 una nuova replica di All about Adam nella Sala Salmon dell’Arena del Sole, mentre alle ore 21.00 in Sala Leo de Berardinis è in programma l’esito de Le parole del corpo, il Corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e Regione Emilia-Romagna e svolto sotto la direzione di Sharon Fridman con la sua collaboratrice storica Melania Olcina. 

Fridman e Olcina, invitati da Michela Lucenti, lavoreranno assieme a sedici studenti per sperimentare in contesti di creazione artistica il metodo del danzatore israeliano, basato sul contatto e la relazione tra corpi. 

 

Sabato 21 ottobre in replica gli spettacoli Não Não (Primo studio) alle ore 19.00 al Teatro delle Moline e All about Adam in Sala Salmon alle 20.00.

 

Sharon Fridman chiude la quattro giornate, domenica 22 ottobre alle 21.00, con Tres Piezas Cortas, un medley composto da tre performance, due estratti di lavori più ampi (147 Abrazos e Hasta Donde?) e il suo ultimo spettacolo Go Figure (Estratti), con protagonisti i danzatori Shmuel Dvir Cohen e Tomer Navot, che condividono la stessa condizione neurologica, la distonia.

147 Abrazos è un poetico estratto basato sulla ripetizione di un abbraccio, che diventa a tratti ossessivo e in altri rassicurante, una narrazione di gesti nelle dinamiche di una relazione di coppia, mentre Hasta Donde? è la performance più famosa di Fridman, creata nel 2011, e che ancora oggi continua a essere rappresentata a livello internazionale.

Al termine dello spettacolo si terrà un incontro con il coreografo Sharon Fridman, condotto dal giornalista e critico di danza, collaboratore de “Il Sole 24 Ore” Roberto Giambrone, nell’ambito del ciclo Nuovo cielo nuova terra: ecosistemi del pensiero, a cura di Enrico Pitozzi.

In scena domenica anche l’ultima replica di NÃO NÃO (Primo studio) alle ore 19.00 al Teatro delle Moline.




Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna

Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00

Tel. 051 2910910 - [email protected] | bologna.emiliaromagnateatro.com

 

PREZZI BIGLIETTI E ABBONAMENTI 

Biglietti:

Tres piezas cortas: da 7 a 27 €

All about Adam e Não Não: da 7 a 15 €

Le parole del corpo: posto unico 5 €

 

Abbonamento:

Prologo – Carne focus di drammaturgia fisica

3 spettacoli € 30Tres piezas cortas, All about Adam, Não Não

2 spettacoli € 20 Tres piezas cortas, All about Adam o Não Não

2 spettacoli € 15 All about Adam + Não Não 

Tutte le tipologie di abbonamento includono l’ingresso gratuito a Le parole del corpo.

Ufficio Stampa
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