Italian Food Joy aiuta i piccoli produttori alimentari italiani all'estero

La solidarietà interaziendale è il primo passo verso la rinascita post Covid. Ecco come una piccola impresa ha scelto di rinunciare una parte del proprio fatturato per aiutare altre aziende in un momento particolare come quello attuale.
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Torino, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

In questi mesi  di incertezza, Covid è la parola più ricorrente. Il virus ha costretto interi settori ad accantonare il 2020 con perdite di clientela e incassi. Il giusto tentativo di preservare la salute pubblica ha messo in difficoltà moltissime piccole e micro imprese, che lottano per la sopravvivenza e sperano in una ripresa per il 2021 . Questa circostanza rappresenta però una grande occasione di riscatto per un cambiamento di prospettive. Alcune imprese hanno fatto quanto potevano per salvaguardare i propri dipendenti, la propria filiera produttiva e, talvolta, anche i propri clienti.

Il mercato della produzione alimentare di eccellenza, quello che ha reso famosa l’Italia nel mondo con cibi speciali come la pasta, i formaggi, prosciutti e salumi (senza contare tutto il settore vinicolo) ha retto relativamente bene. Se da un lato gli italiani amano mangiare bene e in modo raffinato rispetto al resto del mondo,  la chiusura dei ristoranti ha frenato non poco i consumi. Molte imprese nel periodo Covid hanno inoltre compreso l’importanza di proporsi sui mercati esteri e la necessità di essere on line come investimento di medio periodo.

Per questo motivo Italian Food Joy, con i propri siti destinati esclusivamente ai mercati esteri, ha deciso di regalare (ai produttori  che nel 2020 hanno versato la quota annuale) tanti mesi di permanenza gratuita sui propri marketplace quanti sono stati i mesi di blocco per lockdown o di zona rossa decretati dai vari D.P.C.M. La stessa regola inoltre varrà anche per il 2021 e sarà applicata anche ai nuovi clienti. L’iniziativa coinvolge piccole imprese di eccellenza produttrici di cibo e vale anche per le cantine vinicole che hanno scelto di essere presenti sui portali IFJ.

Il modello di Italian Food Joy non si focalizza solo sulla vendita ma anche sulla pubblicità, infatti le vetrine dedicate ai produttori sono visualizzate sia dal mercato retail che dagli operatori B2B del settore provenienti da UE, Can , USA e altri paesi.  Con questa iniziativa Italian Food Joy conferma la tendenza di volere offrire servizi di elevata qualità a costi contenuti iniziata scegliendo di adottare tariffe annue che costano meno di un caffè al giorno. La differenza si vede anche nelle piccole cose.

 

Brian Tonelli

P.R. Office Italian Food Joy

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B. Tonelli
Italian Food Joy
Torino Italia
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Ufficio Stampa