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Crusaders Cagliari: successo a Ciriè che vale il passaggio ai play off

Ma ci sarà tempo per prendere di petto le apparentemente complesse sorti future: il team cagliaritano intanto acchiappa a pieni polmoni questa sensazione di sollievo dopo gli scoramenti di due settimane fa. Il presidente Emanuele Garzia era presente in quel di Ciriè: “Non è stata una passeggiata, ma abbiamo ritrovato la gioia della vittoria
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Dopo tanta paura ritorna la normalità con il quarto acuto stagionale, il primo in trasferta, che consegna i crociati alla tanto acclamata seconda fase, attualmente ricca di incognite circa la avversaria da affrontare tra il 15 e il 16 giugno. Sicuramente, come previsto dal regolamento, sarà una formazione tra le sei facenti parte della conference Sud (entra in ballo il posizionamento geografico; le altre sei franchigie qualificate costituiranno quella del Nord), riclassificate in base ai verdetti ottenuti nei gironi di appartenenza. In virtù di ciò saranno fondamentali i risultati che scaturiranno dalle ultime nove partite della fase regolare, calendarizzate nel prossimo fine settimana, dove sono coinvolti i cinque i gironi protagonisti della Nine Football League. E tra loro ci sono pure i campidanesi e i Gorillas che si sfidano nel Jungle field di Varese. Partita che non verrà affatto presa con leggerezza proprio perché c’è da rafforzare il record percentuale che assieme al peso del girone inciderà nella determinazione dell’ordine tra le seconde classificate (sperare che i Rams perdano la leadership del girone C, nell’incontro casalingo con i Blitz, appare una mera utopia). Ma ci sarà tempo per prendere di petto le apparentemente complesse sorti future: il team cagliaritano intanto acchiappa a pieni polmoni questa sensazione di sollievo dopo gli scoramenti di due settimane fa. Il presidente Emanuele Garzia era presente in quel di Ciriè: “Non è stata una passeggiata, ma abbiamo ritrovato la gioia della vittoria. Ci sono stati alcuni momenti in cui abbiamo sofferto particolarmente il loro gioco, specie nella seconda parte della gara dove si sono lasciati ampi spazi agli avversari. E infatti questa volta la difesa ha reso meno rispetto all’attacco forse perché i padroni di casa hanno trovato nelle corse una via per metterci in apprensione. Spero che anche la prossima gara contro i Gorillas sia affrontata con impegno, concentrazione e serietà”.

LOCALI TRAMORTITI SUBITO MA NON MANCANO LE SBAVATURE-Una cosa è certa, il risultato non è mai stato messo in discussione e i sardi hanno ipotecato il successo sin dai primissimi minuti di gara. Dopo essersi avvicinati gradualmente nella zona difensiva ciriacese, gli ospiti indovinano il varco meno presidiato grazie al qb Michele Meloni che pesca un motivato e determinato Roberto Agnesa pronto a realizzare i primi sei punti. Nuovamente ispirato come nelle tre precedenti uscite casalinghe, il prode Michelino sfodera la sua imprendibile parabola anche su Federico Dessì (0-8). Passano sette minuti e il binomio esplosivo Meloni-Agnesa concede il bis. Alla successiva trasformazione ci pensa lo stesso qb che approfitta dell’ottimo lavoro svolto dalle linee che gli aprono una voragine dove può scorribandare indisturbato (0-16). Nella seguente frazione arriva la terza segnatura con un Francesco Loche che già in precedenza aveva macinato iarde con velocità siderali. Questa volta parte dalla sua metacampo e si sciroppa tutta la distanza che lo separa dalla meta senza che nessun padrone di casa sia in grando di metterci una pezza. Il punteggio sale a quota 24 grazie alla imbeccata di Meloni sul solito Agnesa. Fino a quel punto i locali hanno provato molto timidamente a mettere in apprensione una difesa vigile, all’inizio qualche lancio, successivamente si vedono infruttuosi tentativi in corsa. Ma il bello deve ancora venire perché a furia di insistere riescono ad accorciare le distanze con un Td pass propiziato dal qb De Bastiani. È l’inizio di una leggera supremazia territoriale con tenuta di palla costante grazie a corse centrali che lasciano di stucco i crociati. Fino a quando ancora De Bastiani pesca un Amedeo che con improvvisi cambi di direzioni zigzaganti dimezza lo svantaggio. Ma non c’è tempo per facili illusioni perché nel capovolgimento di fronte gli isolani tengono il pallino del gioco e quando si avvicinano alla end zone è il solito Meloni a trovare il pertugio laterale, giusto per mettere il risultato al sicuro. Poi anche la difesa riprende le adeguate misure ai piemontesi e il risultato rimane invariato sino al termine.

CONSUETI INTERVENTI DI TIM TOBIN E ALDO PALMAS CHE VORREBBERO CONTINUITA’

Negli spogliatoi si commenta a caldo l’andamento della gara. La gioia della vittoria è attutita da alcune smorfie dell’head coach Tim Tobin, avvallate pienamente dal coach della difesa Nicola Polese. Il primo avrebbe voluto più costrutto in certe azioni offensive, dagli esiti infelici. Il secondo non ha digerito alcune mancanze di troppo che hanno causato evitabili scorrerie. Ma il tecnico floridian non fa trapelare troppo il suo nervosismo, d’altronde il risultato è positivo: “Abbiamo vinto, nonostante gli evidenti miglioramenti dei Blitz – dice - e rispetto a due settimane fa il nostro attacco è andato molto meglio. La linea offensiva ha fatto un ottimo lavoro di run blocking. Hanno una gran voglia di superarsi. I nostri ricevitori hanno preso la palla e Timmy 2 (Michele Meloni ndr), ha fatto vedere il miglior lancio dell'anno. I nostri special sono stati buoni. Il Punt Team ha fatto davvero bene”. Non mancano le tiratine d’orecchie: “Il ritorno dei kickoff e dei punt deve migliorare. La difesa ha iniziato bene ma in seguito ha cominciato a commettere errori e coperture non adeguate. Dobbiamo essere più costanti come squadra. Vincere in trasferta è difficile. Dobbiamo farlo di nuovo. E studieremo le strategie con Coach Aldo e coach Nanni, menti importantissime per la squadra”. E a differenza del collega, Aldo Palmas appare più sereno e soddisfatto anche se comincia la sua analisi con una considerazione importante: “L’andamento altalenante dove attacco e difesa non trovano la sintonia nel rendimento ottimale - dice - ci metterà a rischio nelle prossime partite ad eliminazione diretta. Resta un po’ di rammarico perché sul finale abbiamo riconquistato una posizione predominante e con maggior tempo a disposizione ci avrebbe consentito di realizzare qualche punto in più. Ma il nostro scopo principale era settarci e giocare bene. Nonostante qualche errore che si può cancellare sono molto soddisfatto dei miei ricevitori, dei miei runningback e dei miei uomini di linea. Ovviamente ho ammirato i numeri di Michele Meloni che sta diventando sempre più leader, gli manca veramente pochissimo per essere il leader”.

CLASSIFICA: RAMS 4-1 CRUSADERS 4-1; BLITZ 1-4; GORILLAS 1-4

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