Marocco: l'Agenzia Bayt Mal Al Quds lancia l'operazione umanitaria a Gerusalemme nel mese sacro Ramadan.
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Su indicazione del Sovrano marocchino, presidente del Comitato al Quds, l’Agenzia Bayt Mal Al Quds Acharif ha lanciato giovedi 14 Marzo 2024 nella città santa, l’operazione di aiuto umanitario sulle spianate dell’ospedale Augusta Victoria alla presenza del direttore responsabile della gestione dell’Agenzia, Mohamed Salem Echarkaoui, di numerosi dignitari religiosi, eminenti personalità della città santa e rappresentanti delle istituzioni sociali.
L'Agenzia Bayt Mal Al Quds precisa, in un comunicato stampa, che questa operazione rientra nella costante preoccupazione con cui Sua Maestà il Re Mohammed VI circonda la città di Gerusalemme e la sua popolazione, attraverso il ruolo svolto dall'Agenzia, sotto la diretta supervisione di Sua Maestà il Re, che contribuirà per più di un quarto di secolo al miglioramento della situazione socio-economica della popolazione della Città santa.
L'Agenzia ha preso in considerazione, nella gestione dell'operazione di distribuzione degli aiuti alimentari , diverse disposizioni speciali nonché un calendario ben definito che tiene conto della situazione ad Al Quds, nel rigoroso rispetto delle condizioni di sicurezza sanitaria di alcuni prodotti.
Questo aiuto umanitario consiste nella distribuzione di 2.000 cesti alimentari a beneficio di 2.000 famiglie bisognose, inclusi 22 prodotti di base, tra cui quelli destinati ai bambini e altri per le persone che seguono una dieta specifica.
I beneficiari dei cesti alimentari e dei pasti sono distribuiti nei diversi quartieri di Gerusalemme, come Al Balda Al Qadima , Salouane, Cheikh Jarrah, Chaafat camp, Attaouri, Al Isawiya, Qalandia camp e Al Ram .
Il Marocco ha un impegno attivo nel rispetto del diritto internazionale e nella promozione della pace in Medio Oriente, dove la necessità di una soluzione giusta, globale e duratura basata sul principio dei due Stati, con Gerusalemme Est come capitale di un paese indipendente, basato sui confini del 4 giugno 1967, e che vive accanto a Israele in pace e sicurezza, in conformità con la legalità internazionale, le risoluzioni delle Nazioni Unite e in linea con l’Iniziativa di pace araba.
Si ricorda che il Sovrano marocchino ha ribadito chiaramente la sua posizione in merito alla questione palestinese, cioè strutturata sulla soluzione dei due Stati in grado di far convivere fianco a fianco, in pace e sicurezza, israeliani e palestinesi. In questo scenario il monarca Mohammed VI, in quanto presidente del Comitato di Gerusalemme, ha promesso di preservare il carattere islamico della Città Santa.
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