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Sa.Spo. Cagliari: Nicola Incani e Toni Satta a Chianciano per gli Italiani di Nuoto FISDIR

Per Satta ci sono buone chances di medaglia: “Correrà in una batteria con finale diretta perché sono previsti 7/8 iscritti. Se tutte le componenti ambientali dovessero girare per il meglio, Nicola potrebbe salire sul podio assoluto
Cagliari, (informazione.it - comunicati stampa - sport) Tutte le attenzioni saranno rivolte a lui, sperando che possa ricambiare a suon di medaglie. Nicola Incani è l’unico tesserato saspino che salperà verso Chianciano Terme (Siena), sede dei campionati Italiani di Nuoto FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali). Ma sarà in buona compagnia perché con lui si muove anche il direttore tecnico del settore nuoto Sa.Spo. Toni Satta che non vede l’ora di gioire per qualche exploit del suo allievo. “Ci siamo allenati bene in questi mesi – afferma l’allenatore – e Nicola lo vedo particolarmente motivato nel raggiungere traguardi importanti”.
Lo attende un’unica giornata di duro lavoro: giovedì 27 giugno. La gara più importante a cui Nicola tiene in modo particolare, anche se da tutti è la più temuta, riguarda i 1500 stile libero. E sarà anche l’ultima della serie che affronterà di pomeriggio nella piscina del Centro Polisportivo Comunale. In mattinata, invece, affronterà altri due impegni molto tosti: i 100 rana e i 200 stile.
Per Satta ci sono buone chances di medaglia: “Correrà in una batteria con finale diretta perché sono previsti 7/8 iscritti. Se tutte le componenti ambientali dovessero girare per il meglio, Nicola potrebbe salire sul podio assoluto (e di conseguenza anche quello di categoria) perché come tempi realizzati durante la stagione è stato tra i cinque migliori d’Italia.
Sulle gare di velocità si mostra più abbottonato: “Nei 100 rana avrà come avversari almeno quattro atleti emergenti molto veloci, anche se prevedo un piazzamento di categoria. Stesso discorso vale per i 200 stile”.
Singolare appare il dover gareggiare in un giorno feriale, e tale aspetto contraria non poco il tecnico sardo: “Questa scelta atipica ha creato molto disagio soprattutto a Nicola che lavora part time e per l’occasione ha dovuto chiedere quattro giorni di ferie. Di sicuro chiederemo spiegazioni alle sedi competenti”.
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GIAMPAOLO PUGGIONI
(Cagliari) Italia