Red Bull Dual Ascent in partnership con Hilti: l’emozionante gara di climbing nella cornice della Diga della Verzasca

La spettacolare località svizzera accoglierà i migliori scalatori del mondo, in diretta su Red Bull TV
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Per la seconda edizione della Red Bull Dual Ascent, dall’1 al 4 novembre, 24 tra i migliori arrampicatori del mondo affronteranno la spettacolare diga della Val Verzasca in Svizzera, una location talmente scenografica da essere stata ripresa anche nel film di James Bond "GoldenEye". Il formato di questa gara di arrampicata a più tiri è unico nel suo genere – è infatti la seconda volta, dopo l’edizione 2022, che atlete e atleti si misurano su itinerari identici. Per questa sfida, Hilti, in partnership con Red Bull, ha messo a disposizione attrezzi e ancoranti professionali per garantire la massima sicurezza degli scalatori e la tenuta della via ferrata.

 

Quest’anno 12 squadre composte da un uomo e una donna ciascuna, saranno impegnate nella risalita dei 180 metri sull'imponente parete a strapiombo di 220 metri della Diga della Val Verzasca in diretta su Red Bull TV. Le qualificazioni si svolgeranno durante le giornate di mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, seguite da un giorno di riposo (3 novembre) e in chiusura la finale si svolgerà sabato 4 novembre.

 

Al momento di costruire una via di arrampicata per alcuni dei migliori alpinisti del mondo, il team di Hilti non ha esitato ad accettare la sfida e diventare partner di un evento così adrenalinico ed estremo: praticare 12.000 fori per l’installazione di ancoranti in serie nel calcestruzzo indurito, che dopo 60 anni presenta una durezza di 2,4 volte superiore a quella originaria. Affinché il percorso di salita fosse sicuro e protetto per gli scalatori, era imperativo disporre di strumenti performanti ed affidabili anche in un contesto così specifico, oltre che di ancoraggi e sistemi di altissimo livello.

 

Il contributo e le soluzioni di Hilti per la massima sicurezza degli atleti

 

Una sfida nella sfida: la presenza all’interno del calcestruzzo di blocchi di roccia di gneiss  - la cui durezza è paragonabile a quella dell'acciaio - ha contribuito, insieme all’indurimento del calcestruzzo e alle condizioni estreme di lavoro, a rendere ancora più complessa la realizzazione dei fori. La piattaforma cordless Nuron da 22V di Hilti, grazie ad attrezzi performanti, come l’avvitatore ad impulsi SIW6 o il trapano a percussione TE 6-22, e a punte potenti, si è quindi rivelata ideale. Inoltre, la possibilità di gestire tutte le applicazioni con un unico sistema cordless compatibile ha permesso alla squadra di installazione di portare con sé un numero ridotto di attrezzi compatti, mentre la durata delle batterie ha garantito l’autonomia necessaria per preparare il percorso.

 

Ulteriori vantaggi di aver scelto Nuron risiedono nelle funzionalità degli strumenti, studiate per una maggiore ergonomia e sicurezza degli operatori, tra cui il sistema di Riduzione delle Vibrazioni AVR, per diminuire al minimo le vibrazioni mano-braccio e ridurre l'affaticamento della squadra e la Regolazione Attiva della Coppia ATC, che elimina il rischio di contraccolpi in qualsiasi direzione.

 

Tutto ciò che fa risparmiare tempo e peso è estremamente utile quando si è sospesi su una parete di 220 metri, esposti a temperature elevate. In questo contesto, il sistema Hilti SafeSet per il fissaggio di ancoraggi e connessioni con ferri di ripresa post-installati è stato fondamentale. Ha permesso di eliminare passaggi lunghi e allo stesso tempo critici nella posa degli ancoranti, come la pulizia del foro, il serraggio con la coppia appropriata del tassello ad espansione e il dosaggio corretto del chimico, consentendo un'installazione più rapida, più semplice e più sicura.

 

In termini di tecnologia di fissaggio, l’ancorante meccanico ibrido HUS4-H in combinazione con la nuova capsula chimica HUS4-MAX Hybrid ha permesso alla squadra di tracciatori di usare meno attrezzi e risparmiare tempo, rispetto ai tradizionali tasselli a battere meccanici. L’ancorante HUS4-H è estremamente facile e rapido da installare: non richiede pulizia, regolazione della coppia di serraggio o l’uso del martello ed è anche semplice da rimuovere. Utilizzato in combinazione con HUS4-MAX, l'ancorante ibrido potenzia al massimo le sue caratteristiche di rapidità e di facilità di posa. Grazie alla performance della fiala chimica, i tempi di installazione si riducono fino a 4 volte rispetto a quelli con un ancorante chimico tradizionale e si configura come l'unica soluzione di ancoraggio chimico totalmente rimovibile e che non richiede pulizia o tempo di indurimento.

 

Che la sfida abbia inizio

 

Oltre a Ginés López, Potočar, Škofic e Kruder che hanno già preso parte alla prima edizione, nel gruppo dei 24 partecipanti gareggeranno anche la scalatrice svizzera Petra Klingler, la francese Oriane Bertone, il brasiliano Felipe Camargo e l'australiana Angie Scarth-Johnson, così come la stella americana del bouldering Shawn Raboutou e la sorella Brooke Raboutou. Le arrampicate si svolgeranno in modalità redpoint (modalità flash), il che significa che gli atleti scaleranno al primo tentativo, dopo aver ricevuto informazioni preliminari grazie a una dimostrazione del percorso che avverrà poco prima dell’inizio della gara. Le squadre avranno bisogno di una clean redpoint su ogni tiro sia in testa che in coda. Agli atleti è consentito un numero illimitato di cadute e, in caso di caduta, ricominceranno dal medesimo tiro.

 

La prima edizione ha visto gareggiare 16 climber suddivisi in squadre da due, nella prima gara testa a testa di arrampicata a più tiri su vie artificiali. L'altezza totale dell'arrampicata si articolava in due percorsi paralleli composti da 6 tiri ciascuno con un minimo di 6C e fino ad un livello di difficoltà di 8B secondo il sistema numerico francese. Lo spagnolo Alberto Ginés López e lo sloveno Luka Potočar sono stati incoronati campioni battendo il campione sloveno Domen Škofic e l'ex Campione del Mondo del bouldering Jernej Kruder in una finale davvero emozionante.

 

Klingler ha commentato: "La diga della Val Verzasca è un posto davvero speciale – sono entusiasta di scalarla nel mio paese natale." Camargo ha aggiunto: "La competizione è stata appositamente progettata per innovare e ampliare i confini di ciò che è possibile – ci auguriamo che questo ispiri anche la comunità dell'arrampicata e i nuovi membri ad affrontare le proprie sfide."

 

Red Bull Dual Ascent prende ispirazione dal progetto Red Bull 360 Ascent ed è stato realizzato in collaborazione con Ascona-Locarno Turismo, The North Face, Cornèrcard e Hilti.

 

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