VESCOVANA (PD) venerdì 10 marzo alle 20.45 in Sala civica sarà proiettato il documentario del regista sardo Karim Galici “Dall’Est con amore” dedicato a 4 racconti al femminile. Salta l’iniziativa ad ANGUILLARA per lutto cittadino

Il documentario racconta di quattro donne di generazioni e nazionalità diverse (bielorussa, kirghiza, russa, ucraina), con universali somiglianze. Quattro donne che arrivano dall'Est e hanno scelto l’Italia come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare.

La proiezione si tiene nell’ambito delle iniziative dedicate alla Giornata internazionale dei diritti della donna, proprio l’otto marzo il film viene  presentato a Roma presso la Biblioteca Enzo Tortora, e nella giornata dell’11 marzo sarà la volta della città sarda di Decimomannu.

Il progetto “Rete di interazioni sociali e culturali”,   sta toccando in maniera capillare, non solo innumerevoli comuni della Sardegna, ma anche il territorio nazionale: Cesena, Pisa, Firenze, Palermo, Milano, Udine per citare degli esempi sono alcune delle tappe in programma.

Nella provincia di Padova oltre a Vescovana era prevista una proiezione anche ad Anguillara Veneta in collaborazione con la locale biblioteca civica, il grave lutto che ha colpito la città con la tragica morte dell’ assistente Capo Domenico Zorzino e del Signor Valerio Buoso, coinvolto nell'incidente che ha avuto luogo ad Anguillara, ha portato all’annullamento dell’evento. Giuseppe Carboni Presidente dell’Associazione Cittadini del Mondo, in un messaggio alla Sindaca di Anguillara ha espresso le  più sentite condoglianze  a alla comunità, alle famiglie e agli amici delle vittime, e la piena  condivisione della decisione di annullare per lutto delle iniziative culturali  previste, in segno di rispetto per i defunti e per il dolore dei familiari e di tutta la comunità.

Sinossi – “Dall’est con amore” di Karim Galici, Italia, 2020, 29’

Viktorya (Bielorussia) si è appena laureata, prendendosi una piccola rivincita con la vita che all’età di 12 anni le ha tolto tanto; Olesya (Russia) è una giornalista sempre pronta a partire, se al suo fianco ci sono le due figlie e suo marito; Gulzhan (Kirghizistan) si è liberata da un marito opprimente e, seguendo il consiglio della madre, ha cambiato vita; Zhanna (Ucraina) è una nostalgica dei tempi sovietici che vive in un paesino dove assiste un vecchietto di 98 anni.

Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse con universali somiglianze. Quattro donne che arrivano dall’Est e hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare.