Huawei entra nella classifica “Top 100 Global Innovators 2014” di Thomson Reuters

Milano, 11/11/2014 (informazione.it - comunicati stampa - telecomunicazioni) Huawei è stata inclusa nella “Top 100 Global Innovators of 2014” , la classifica realizzata da Thomson Reuters. Huawei è l’unica azienda cinese a essere presente in questa graduatoria, realizzata per la prima volta nel 2011, che mette in luce la leadership globale delle società nel campo dell’innovazione, valutando il volume complessivo di brevetti, il tasso di successo nel rilascio, la portata globale del portfolio e la loro influenza nel mercato di riferimento.

Con circa 7.000 brevetti di invenzione e 1.000 di design depositati dal solo Consumer Business Group di Huawei nel mese di agosto 2014, gli investimenti in R&D della società sono stati premiati con il successo dei suoi prodotti di punta, quali i recenti Huawei Ascend Mate7 e Huawei Ascend P7.

Huawei Ascend Mate7 è stato largamente apprezzato per la sofisticata tecnologia single-touch di rilevamento delle impronte digitali: utilizzando il lettore 508PP1, sbloccare il telefono diventa almeno per l’80% più veloce rispetto ai dispositivi che utilizzano opzioni di riconoscimento sweeping. Tra le eccellenti caratteristiche di Huawei Ascend P7 c’è la telecamera frontale da 8MP, con lenti asferiche 5P, in grado di scattare dei selfie panoramici.

“Uno dei segreti del successo che ci accompagna nella nostra espansione globale è stato e continua a essere il grande impegno in ricerca e innovazione. Il riconoscimento da parte di Thomson Reuters conferma questo impegno”, ha commentato Shao Yang, Vice President Marketing del Consumer Business Group di Huawei. “Forti dei risultati dei nostri investimenti, capaci di tradursi in prodotti di punta come Huawei Ascend Mate7 e Huawei Ascend P7, accolti con entusiasmo a livello globale, guardiamo al domani con determinazione per continuare a creare prodotti innovativi e renderli accessibili ai nostri clienti in tutto il mondo”.

Huawei ha depositato oltre 65.000 richieste di brevetti (giugno 2014) in Cina, Stati Uniti ed Europa. Annualmente, l’azienda investe circa il 10% del fatturato globale in R&D.

Per ulteriori informazioni: http://top100innovators.com/