Prima Nazionale di L'APERITIVO DEI FOLLI di Fernando Arrabal. Compagnia Teatroaperto / Teatro Dehon

Dal 20 al 22 Ottobre 2023 al Teatro DEHON, Bologna. Nuovo allestimento per la Compagnia Teatroaperto / Teatro Dehon in scena dal 20 al 22 ottobre sul palco di via Libia con il divertentissimo spettacolo "L'Aperitivo dei Folli" di Fernando Arrabal, uno dei più grandi autori teatrali viventi - più volte in odore di Nobel - la cui produzione si pone nella scia di Jarry, Ionesco, Artaud, Beckett, Kafka e Sade.
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)


Prima Nazionale al teatro DEHON, Bologna

Dal 20 al 22 Ottobre 2023 (Venerdì e sabato ore 21 - domenica ore 16).

 

Compagnia Teatroaperto / Teatro Dehon

L'APERITIVO DEI FOLLI
Di Fernando Arrabal.

Traduzione e regia di Piero Ferrarini.

 

Con Aldo Sassi, Martina Valentini Marinaz, Mario Sucich, Fabiana Giordano, Andrea Zacheo, Asia Galeotti e l'amichevole partecipazione di Federica Tabori.


Scene: Luigi Fazio. Costumi: Renata Fiorentini. Aiuto regia: Irene Barbi. Organizzazione e produzione: Tiziano Tommesani.

Con la collaborazione di “Le Due Torri”, fornitori ufficiali della Federazione Scacchistica Italiana.

 

 

Nuovo allestimento per la Compagnia Teatroaperto / Teatro Dehon in scena dal 20 al 22 ottobre sul palco di via Libia con il divertentissimo spettacolo "L'Aperitivo dei Folli" di Fernando Arrabal, uno dei più grandi autori teatrali viventi - più volte in odore di Nobel - la cui produzione si pone nella scia di Jarry, Ionesco, Artaud, Beckett, Kafka e Sade.

Questa pièce, tradotta e diretta da Piero Ferrarini, ruota integralmente attorno al gioco - e al simbolismo - degli scacchi: dall'ambientazione narrativa alla scenografia; dalla chiave ermeneutica per risolvere i tanti equivoci che innervano la struttura del testo, sino alle caratteristiche degli stessi personaggi.

 

Mathilde de Nonancourt, appartenente al jet set parigino, rappresenta un modello di rara perfezione. Bellissima ed elegante, cuoca sopraffina, guadagna milioni con disarmante facilità grazie ai suoi infallibili investimenti in borsa. Come se ciò non bastasse, inoltre, possiede una raffinata cultura umanistica ed è in procinto di disputare – come favorita - la finale del campionato mondiale di scacchi.

Più che comprensibile, quindi, che il di lei fidanzato Jean-François, individuo men che mediocre e incline ad attirare l’attenzione mettendo a punto improbabili tentativi di suicidio, si senta a disagio, inadeguato dinanzi a tale compiutezza…

Come salvare il rapporto tra i due, pericolosamente minacciato dall’insipienza dell’uomo e dalla straordinarietà della donna?

Il Caso, vero protagonista di questa formidabile e divertentissima pièce di Fernando Arrabal, si incaricherà di rimettere le cose a posto, giocando con i personaggi proprio come fossero pezzi degli scacchi, e ponendo sulla strada di Mathilde e Jean-François personaggi e situazioni paradossali: una cameriera dal passato oscuro; un gangster gentiluomo con base nel malfamato quartiere di Pigalle; una prostituta candida e sventata ed infine Teddy, campione americano arrogante e strafottente, ma di assai scarsa lungimiranza.

Oggetto di un unico allestimento italiano, realizzato nel 1987 dalla stessa Compagnia Teatroaperto per la regia di Guido Ferrarini, “L’Aperitivo dei Folli” attiene alla produzione arrabaliana del cosiddetto Théâtre Bouffe (che comprende altresì “Vole-moi un petit milliard” e “Punk, punk et colégram”), ove l’autore spagnolo si confronta con le strutture classiche del teatro di boulevard, reinterpretandole attraverso la lente deformante del surrealismo franco-iberico.

Sviluppato sulle linee tradizionali della commedia borghese fin-de-siècle, “L’Aperitivo dei Folli”, oggi presentato in un allestimento nuovissimo per la traduzione appositamente realizzata dallo stesso regista Piero Ferrarini, riecheggia discretamente il cinema di Luis Buñuel, i cascami del poliziesco francese anni ’60, temi psico-sociologici e l’amore incondizionato per un gioco – quello degli scacchi – che più di qualsiasi altro riflette nell’immaginario dell’Autore la meravigliosa insensatezza dell’esistenza umana.

 

In occasione del debutto, venerdì 20 ottobre ore 18.45, presso il foyer del Teatro Dehon, lo spettacolo "L'Aperitivo dei Folli" sarà introdotto da una partita simultanea di scacchi "Una contro Otto": la 23enne Silvia Scarpa, pluricampionessa italiana e in possesso del titolo internazionale di Maestra FIDE, sarà sfidata contemporaneamente su otto scacchiere da altrettanti giocatori amatoriali.

 

Prezzo: Intero € 26,00 - Ridotti € 22,00

 

I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Dehon dal martedì al sabato, ore 15-19, oppure un'ora prima dell'inizio di ogni spettacolo.
Biglietti on-line disponibili sul circuito Vivaticket.

Ufficio Stampa
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili