Fitet Sardegna: Cronache Pongistiche Paralimpiche del 12 maggio 2021

In questa edizione dei campionati a squadre non esiste il doppio causa restrizioni Covid, sono altamente probabili i pareggi e sono importantissimo gli scontri diretti. Tra due settimane, a Reggio Emilia, proveremo a giocarci tutte le partite per conquistare lo scudetto che nel 2015 ci era sfuggito di un soffio”.
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Cagliari, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Al termine della regular season dei campionati nazionali a squadre paralimpici che ha visto ben sette formazioni sarde distribuite tra la A1 e la A2 riservate agli atleti in piedi e carrozzati, si mettono in luce due belle realtà.

In A1 la Muraverese chiude al comando del girone e sente odore di tricolore, mentre in A2 il Tennistavolo Norbello conquista la seconda piazza utile per l’accesso nella massima serie riservata ai pongisti in carrozzina.

A1 GRUPPO 6/10

La Muraverese del presidente Gian Luca Mattana può contare su un consolidato binomio impersonificato da Andrea Manis e Luca Paganelli. I due si aggiudicano il girone da imbattuti, con due vittorie e altrettanti pareggi. Nell’ultimo concentramento disputato ad Acireale (Catania) battono lo Sport Club Etna e il TT Marco Polo.

Di seguito l’analisi del pongista sulcitano Andrea Manis: “Un Luca Paganelli in grande spolvero che non lascia nemmeno un punto ci ha permesso di accedere ai play-off come 1° classificata staccando il gruppetto composto da CUS Torino e TT Molfetta.

La partita contro lo Sport Club Etna è stata forse facilitata dall’assenza di Adriano Nicotra che ha dovuto dare forfait all’ultimo: abbiamo vinto 3-0 ma le partite contro Carmelo Renzo Puglisi sono state tutte combattute sino al 5° set. Il successivo incontro contro il TT Marco Polo ha visto Luca mettere il sigillo su due punti, mentre io, non proprio in grande spolvero, ho lasciato un punto a Lucio Valerio Vinetti.

In questa edizione dei campionati a squadre non esiste il doppio causa restrizioni Covid, sono altamente probabili i pareggi e sono importantissimo gli scontri diretti. Tra due settimane, a Reggio Emilia, proveremo a giocarci tutte le partite per conquistare lo scudetto che nel 2015 ci era sfuggito di un soffio”.

A2 GRUPPO 1-5

Il Tennistavolo Norbello conquista la massima serie grazie ad altre due vittorie nel concentramento di Mascalucia (Catania). Il lanuseino Giammarco Mereu e il romeno Daniel Maris, seguiti dal tecnico italo sloveno Ana Brzan, battono agevolmente il Tennistavolo Sassari e poi ipotecano la promozione imponendosi nello scontro diretto contro il TT Ennio Cristofaro Molfetta. Dieci i punti finali, gli stessi del Nerviano Lions che però ha una migliore classifica avulsa e sale in A1 come prima.

Queste le sensazioni di Daniel Maris: “Ho affrontato la trasferta più pesante della stagione e come tutte le altre siamo stati nuovamente messi duramente alla prova. Personalmente sono contento, non solo per i risultati, ma anche perché sono riuscito a divertirmi, cosa mai accaduta in precedenza. Ho finalmente vissuto pienamente il clima partita e non nascondo di essere soddisfatto del modo in cui ho giocato e di quello che complessivamente io e Giammarco Mereu siamo stati capaci di portare a termine. Probabile che tecnicamente non fossimo all’altezza dei nostri compagni/avversari di battaglia, ma questa volta abbiamo vinto grazie alla nostra forza mentale e psicologica. Tutto ciò costituisce un gran passo in avanti perché volta per volta riusciamo a superare i nostri limiti fisici e quelli che sovente ci ruotano in mezzo alla testa”.

La compagine turritana chiude la stagione a tre punti, ma rimane a secco in Sicilia. Il responsabile tecnico delle squadre paralimpiche Pierpaolo Idini interviene sul rendimento dei suoi atleti Manuela Casu e Maurizio Scanu: “Nel complesso è stata un'esperienza molto positiva perché hanno mostrato notevoli miglioramenti rispetto all’anno scorso. Hanno giocato contro atleti che praticano da molto tempo”.

Il Tennistavolo Quartu di Luca Bulla e Giancarlo Cossu, entrambi alle prime armi, completa la sua esperienza a zero punti in classifica ma c’è una lieta notizia che rende felicissima l’allenatrice Ana Brzan: da pochissimi mesi alle prese con la disciplina, Cossu ha ottenuto la sua prima vittoria personale, avendo la meglio su Lucia Marchese del TT Olympicus.

“Grazie al mio compagno di squadra abbiamo conquistato il primo punto all’interno della partita – ribadisce Luca Bulla – e questo è accaduto grazie ad Ana Brzan, ottima allenatrice e cara amica. Durante gli allenamenti, infatti, dà degli ottimi consigli che cerco sempre di mettere in pratica per fare bene e migliorare. Però durante le partite di campionato non so cosa mi succede; causa nervosismo e tensioni varie la testa non rimane lucida e perdo la concentrazione. Spero di riuscire, prima o poi, a debellare paure e nervosismi per lasciare spazio al bel gioco. Dopo questo mio primo campionato non so se continuare o fare altre cose, progetti per il futuro per ora non ne ho in mente, sono un rivoluzionario che ogni tanto cambia attività sportiva. L’unica certezza è quella di proseguire con il tiro alla carabina. Continuerò ad allenarmi anche con il tennistavolo perché vorrei migliorarmi però tutto dipende dalle intenzioni del mio compagno di squadra Giancarlo Cossu. Ci conosciamo da quando frequentava la prima agraria e lo studio non era la nostra arma migliore. Giancarlo è un fanatico di cavalli, io di motori: ci siamo ritrovati a Milano al Niguarda dopo anni. Lui per i postumi di una caduta da cavallo durante una corsa; io a causa di un incidente stradale. Adesso che giochiamo nella stessa squadra mi sprona a fare bene e a riuscire a fare sempre meglio. Ridiamo e scherziamo, ci prendiamo in giro a vicenda (abitiamo a 5 km di distanza, io ad Anela, lui a Bono), ma è un caro e grande amico, un piccolo fratello a cui voglio un mondo di bene”.

A2 GRUPPO 6-10

Anche i protagonisti di questo girone si sono misurati nel Palazzetto dello Sport di Mascalucia. Fa un’ottima impressione il TT La Saetta di Quartu S. Elena che chiude al terzo posto per peggiore differenza set con il TT Ennio Cristofaro (undici punti entrambe). La compagine allenata da Mauro Locci e che sul tavolo si esprime con Pietro Ghiani e Romano Monni ha la meglio prima sul Radiosa Palermo e poi sull’Albatros Zafferana Etnea. “Faccio i complimenti alla squadra – commenta la presidente saettina Agnese Maccioni – perché ci ha fatto vivere dei momenti straordinari in un periodo dove purtroppo la chiusura degli impianti ha condizionato un’attività che nella normalità abbraccia numerosi campionati, olimpici e paralimpici”.

Il Tennistavolo Norbello si aggiudica il derby con il Tennistavolo Sassari ma perde la gara con il Radiosa Palermo. Tutto sommato Francesco Sanna e Mauro Mereu hanno migliorato parecchio e sotto la supervisione del maestro Eliseo Litterio hanno sicuramente imparato nuove tattiche da sfoderare in particolari circostanze. Da applausi la forza di volontà manifestata da Sanna che seppur dolorante alla caviglia vuole entrare in campo a tutti i costi. “Venivo da un infortunio – afferma Francesco Sanna - e fino all’ultimo ero incerto se giocare o meno. Dipendeva dalla caviglia, ma ho fatto di tutto per giocare e mi sono anche divertito. Con il Radiosa e stata dura anche se il risultato finale, 3-1, ci sta un po’ stretto. Invece e stato bello giocare il derby con il Tennistavolo Sassari che abbiamo vinto 3-1. Il mio compagno di squadra Mauro Mereu ha ben impressionato e rivolgo un grande grazie ai tecnici Eliseo Litterio ed Ana Brzan. Ora farò di tutto per riprendermi dall’infortunio e poi si vedrà. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno partecipato alla trasferta siciliana e il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu”.

Finisce senza neanche un punto l’avventura del Tennistavolo Sassari (Lorenzo Sanna e Giovanni Battista Sanna) che a Mascalucia, oltre a perdere con il club del Guilcer, si arrende pure all’Ennio Cristofaro e al Circolo Etneo.

“Con il concentramento di Catania si è conclusa la stagione Paralimpica del Tennistavolo Sassari – risalta il pongista Lorenzo Sanna - che ci ha visti impegnati sia in classe 1-5, sia in classe 6-10. È stata, ancora una volta, l’occasione per confrontarci con atleti di esperienza superiore alla nostra, ma è servito per valutare, insieme al responsabile tecnico Pierpaolo Idini, il nostro livello di preparazione. Sicuramente c’è parecchia strada da fare per la nostra giovane squadra, ma ci riteniamo pienamente soddisfatti del livello raggiunto finora. Da domani si riprende a sudare in palestra per cercare di correggere gli errori, facendone comunque tesoro. La prossima settimana ci attendono gli assoluti individuali e anche lì sarà una battaglia dura da vincere, ma noi del Tennistavolo Paralimpico Sassari siamo più determinati che mai”.

Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
GIAMPAOLO PUGGIONI
Italia
[email protected]