AL CAMPANIA TEATRO FESTIVAL DEBUTTA NAPOLEONE, REPLICA DON CHISCIOTTE E ARRIVA IL FUOCO SU NAPOLI

Debutta Napoleone, replica Don Chisciotte, “Fuoco su Napoli” ritrova l’incandescenza della dimensione teatrale. Questa, in sintesi, la giornata del 14 giugno al Campania Teatro Festival.  

Un diario che assume la dimensione del saggio storico ha ispirato “Napoleone. La morte di Dio”, una drammaturgia di Davide Sacco, affidata al talento di Lino Guanciale, in programma alle ore 21.00 al Teatro Politeama di Napoli. Parigi, 15 dicembre 1840. Sono passati vent’anni dalla morte di Napoleone, ma solo in questa freddissima giornata d’inverno viene concesso alle sue spoglie di tornare in patria e di essere tumulate nella chiesa de LesInvalides. La Francia, per la prima volta, si confronta con la memoria di un imperatore e di un uomo che aveva segnato la storia di una nazione e di un’epoca. Tra la folla accorsa ad assistere al funerale, anche un giovane Victor Hugo. Ne scriverà in un saggio denso e appassionato. Partendo dalle parole di Hugo, Davide Sacco affronta il tema della morte dei padri. Riscrive e scrive con Victor Hugo ciò che accomuna gli uomini nel momento della perdita, costruisce un percorso polifonico sull’assenza degli eroi, delle divinità, dei padri. Lino Guanciale interpreta un figlio che ha perso il padre, forse Napoleone, forse un Dio, forse solo un uomo. Un percorso parallelo tra la costruzione del dolore e chi lo prova veramente, tra la messa in scena del soffrire e chi soffre.  

Alle 19, invece, al teatro Mercadante di Napoli si replica lo spettacolo “Circus Don Chisciotte” di Ruggero Cappuccio con la regia di Antonio Latella, protagonisti Marco Cacciola e Michelangelo Dalisi. Una coproduzione della Fondazione Campania dei Festival con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.  

Un famoso romanzo di Ruggero Cappuccio ritrova dimensione teatrale nella Sezione Osservatorio. La regista Nadia Baldi ha infatti rielaborato drammaturgicamente “Fuoco su Napoli”, premio Napoli e Premio Vittorini nel 2011. Lo spettacolo, liberamente tratto dal libro di Cappuccio, andrà in scena alle ore 20 al teatro Trianon Viviani. Il precipitato scenico nasce da 5 mesi di laboratorio curato da Nadia Baldi presso l’Università Federico II. Circa 40 gli allievi, tra docenti e discenti, hanno lavorato intorno a una storia che, come scrive l’autore, è accaduta l’anno prossimo. I protagonisti del romanzo, l’avvocato Diego Ventre e Luce di Sangrano, si moltiplicano nelle voci e nei corpi degli allievi. Le loro parole risuonano attraverso un lavoro corale e audiovisivo. Napoli diventa protagonista, ma l’Amore la fa da padrone.  

Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni ed è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli.