Huawei rende la sua catena di distribuzione sempre più sostenibile

Il Sustainability Report 2014 mostra importanti progressi
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Bruxelles, (informazione.it - comunicati stampa - telecomunicazioni) Secondo il Sustainability Report 2014, Huawei ha ridotto le sue emissioni globali di carbonio nel 2014 dopo aver promosso lo scorso anno un programma di sostenibilità che includeva anche i suoi fornitori.

Presentato in occasione della conferenza sul futuro delle catene di distribuzione sostenibili, il report espone la filosofia e i risultati di Huawei nel colmare il digital divide, supportare operazioni di rete stabili e sicure, promuovere la protezione ambientale e puntare a uno sviluppo sostenibile che porti benefici a tutti i livelli.

“Nel 2014 Huawei ha registrato considerevoli progressi nell’ambito della propria strategia a favore della sostenibilità”, ha commentato Alex Deng, Chairman del Huawei Corporate Sustainable Development (CSD) Committee, in occasione dell’evento che ha riunito 150 rappresentanti di istituzioni e industrie europee. “Abbiamo presentato il Global Connectivity Index, la prima indagine completa e quantitativa del livello di interconnessione di Paesi e industrie. Ci siamo inoltre impegnati a ridurre non solo le nostre emissioni, ma anche quelle dei nostri fornitori”.

Venti fornitori hanno partecipato lo scorso anno al programma Huawei di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni, rispetto ai quattro del 2013, contribuendo a una diminuzione di emissioni di diossido di carbonio pari a 53.652 tonnellate, più del doppio rispetto alle 23.839 del 2013. Huawei ha inoltre riutilizzato e riciclato più del 97% dei propri rifiuti prodotti nel 2014.

“Huawei ha integrato requisiti di sostenibilità all’interno dei processi di certificazione e audit dei propri fornitori”, ha commentato Deng. “Abbiamo inoltre creato una piattaforma dedicata ai fornitori per favorire la reciproca condivisione delle loro esperienze. Promuovendo la cooperazione tra le diverse parti in iniziative di sostenibilità, abbiamo contribuito in maniera decisiva alla creazione di una catena di distribuzione più sostenibile. Inoltre abbiamo stabilito un collegamento diretto tra livelli di approvvigionamento e opportunità di business con le prestazioni dei fornitori in tema di sostenibilità: i fornitori che registrano buone prestazioni ottengono quote di approvvigionamento più alte e maggiori opportunità di business, mentre viene penalizzato chi mostra prestazioni non all’altezza. A seconda delle situazioni, Huawei potrebbe anche decidere di interrompere i rapporti di business con i fornitori che mostrano uno scarso impegno in questo ambito”.

Alex Deng ha aggiunto: “Naturalmente l’interruzione di un rapporto di business rappresenta uno scenario estremo, dal momento che Huawei intende collaborare coi suoi fornitori per migliorare il loro livello di sostenibilità, piuttosto che interrompere un rapporto senza affrontare il problema. Questo approccio collaborativo ha effettivamente incoraggiato i fornitori a gestire in maniera proattiva le prestazioni di sostenibilità e migliorare la propria competitività nell’ottica di una catena di distribuzione più rispettosa dell’ambiente”.

“L’approccio delineato nell’ultimo Sustainability Report di Huawei è in linea con la nostra vision di un business che ha necessità di guardare oltre il rispetto delle normative”, ha dichiarato Stefan Crets, Executive Director di CSR Europe, l’istituzione che ha organizzato la conferenza insieme a Huawei. “Riteniamo che le aziende debbano implementare strategie di business basate sull’innovazione, con al centro una catena di distribuzione sostenibile, lavorando insieme ai fornitori di tutta la catena del valore per sviluppare collaborazioni di ampio respiro, promuovendo al contempo la sostenibilità end-to-end. Miriamo a promuovere la collaborazione e l’innovazione tra le imprese attraverso catene di distribuzione globali, per rendere più efficace il loro contributo alla strategia Europe 2020 dell’Unione Europea a favore di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.

Oltre a rendere sostenibile la propria catena di distribuzione, Huawei è impegnata a migliorare la sostenibilità in vari aspetti del proprio business. Come parte di una iniziativa volta a promuovere un’economia circolare nel settore dei dispositivi tecnologici, l’azienda ha lanciato il programma Green Recycling per telefoni cellulari usati. Inoltre Huawei Honor 6 Plus è stato il primo smartphone al mondo ad essere commercializzato con un Product Water Footprint Verification Statement, rilasciato da TUV SUD, società di collaudo e certificazione basata in Europa, a testimonianza della leadership di Huawei nel campo dell’eco-design.
Ufficio Stampa
Chiara Laudicina
 FleishmanHillard (Leggi tutti i comunicati)
via Leto Pomponio 3/5
20146 Milano Italia
[email protected]
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili