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LA FEDERAZIONE ITALIANA MOTONAUTICA presenta Terza Tappa IL CAMPIONATO ITALIANO MOTO D’ACQUA 2019 3° GRAN PREMIO CITTA’ DI MILANO – TROFEO CESARE VISMARA dal 19 luglio al 21 luglio 2019 – Parco Idroscalo di Milano
Il Campionato Italiano Moto d’Acqua 2019, organizzato dalla Federazione Italiana Motonautica vedrà la partenza della sua terza tappa con il “3°Gran Premio Città di Milano Trofeo Cesare Vismara”, da venerdì 19 luglio a domenica 21 luglio dalle ore 10 alle ore 18 a Milano – Parco Idroscalo di Milano.
Roma,
(informazione.it - comunicati stampa - sport)
Il Campionato Italiano Moto d’Acqua 2019, organizzato dalla Federazione Italiana Motonautica vedrà la partenza della sua terza tappa con il “3°Gran Premio Città di Milano Trofeo Cesare Vismara”, da venerdì 19 luglio a domenica 21 luglio dalle ore 10 alle ore 18 a Milano – Parco Idroscalo di Milano.
Prevista anche la II Tappa Campionato Italiano Femminile, alla sua seconda edizione, con le Moto Sea Doo Spark, più piccole, più leggere, potenza massima 60 cavalli e che raggiungono le 40 miglia di velocità. A differenza della scorsa edizione, questa specialità si sta svolgendo su più tappe a seconda degli accordi tra la Commissione sportiva FIM e i COL.
I piloti delle 13 categorie diverse che formano il Campionato 2019 di questa disciplina, saranno chiamati a misurarsi nelle due manche previste, la prima al sabato e la seconda alla domenica.
L’indiscussa preparazione atletica e tecnica dei piloti sarà anche quest’anno l’elemento fondamentale per avere successo in questa disciplina sportiva. La moto d’acqua è considerata una delle più significative, attraenti e divertenti attività della motonautica in tutto il mondo. Un settore giovane, in costante espansione, in cui forza fisica e grinta del pilota, purché sempre espresse nel rispetto dell’avversario, dominano e guidano il mezzo.
I tipi di moto d’acqua che partecipano nelle diverse categorie sono due: SKI e RUNABOUT, ognuna delle quali si divide in classi e discipline diverse a seconda delle modifiche apportate alla moto ed al motore, secondo quanto previsto dai Regolamenti vigenti.
Le categorie previste sono:
SKI CIRCUITO – Moto d’acqua che si guidano in piedi; sono sicuramente le più tecniche da guidare, occorre un eccellente allenamento fisico e tanto equilibrio per essere un talento. Velocità oltre 100 km/h. Classi: F3, F2, F1, F1 Veteran.
RUNABOUT CIRCUITO – Moto d’acqua decisamente più grandi e potenti che si guidano da seduti. Sono le più diffuse in quanto utilizzabili anche da due persone, ovviamente solo nell’uso diportistico.
Velocità oltre 130 km/h. Classi: F4, F2, F1, F1 Veteran - SPARK - femminile.
FREE STYLE – Il vero spettacolo del settore, evoluzioni sempre più incredibili da parte dei piloti più esuberanti di tutto il Campionato; la loro esibizione raccoglie migliaia di persone sia dal vivo sia sui social.
ENDURANCE – Questa è la più dura delle discipline, i piloti si sfidano con moto d’acqua da 130 km/h in circuito basato esclusivamente sulla velocità e sulla durata; partecipano a questa categoria i piloti più allenati e pronti a resistere contro ogni avversità. Classe unica unica F1, F2, F4.
Una delle peculiarità del Campionato Italiano Moto d’Acqua anche di quest’anno, è la sempre maggiore attenzione alla qualità: anche la tappa di Milano sarà un evento spettacolare in un contesto di assoluto pregio ed al cospetto di tanti spettatori, in una location di primaria importanza.
Idroscalo si conferma campo ideale di allenamenti e competizioni, un patrimonio unico nel suo genere – un parco di 1.600.000 mq di cui 800.000 d'acqua - dove si praticano tutto l’anno oltre 22 discipline sportive e si ospitano grandi eventi mondiali. Tutto nel pieno rispetto della dimensione ambientale.
Da sottolineare che per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente delle moto d’acqua: i motori di questi mezzi non scaricano i fumi in acqua come le barche; i motori sono di nuova generazione 4 tempi, perciò progettati per un basso impatto ambientale. Tutti i motori delle moto d’acqua hanno i tappi dell’olio e le aste di livello bloccate, per evitare la fuoriuscita di olio anche con la moto non in assetto da gara. I rifornimenti vengono fatti come da regolamento in vigore: vengono eseguiti distante dalla riva; è inoltre proibito il rifornimento in acqua e, a protezione del suolo, va posizionato un tappeto assorbente.
Dopo il successo dello scorso anno, la categoria Runabout F4, una categoria importantissima dati i costi contenuti di acquisto e di manutenzione della moto, quest’anno vede raddoppiare il numero dei partecipanti.
Nel corso del Campionato anche in questa tappa, si potranno cimentare in pista le giovani leve del Campionato Italiano giovanile che nel 2018 hanno potuto usufruire delle 10 Seadoo Spark di proprietà della Federazione Italiana Motonautica e date in utilizzo alle Società che ne hanno fatto richiesta. La necessità di far crescere nuovi atleti (non solo di Moto d’Acqua ma anche delle altre discipline) è da sempre uno degli obiettivi più importanti che il Consiglio Federale della Fim si è dato fin dal suo insediamento nel 2016.
Un’altra grande novità del Campionato 2019 è rappresentata dalla maggiore attenzione che si è voluta dare al lavoro dei giudici di Gara. Infatti, oltre ai giudici di boa che già dallo scorso anno erano dotati ognuno di propria telecamera, quest’anno anche vi sarà la presenza di due ulteriori telecamere dedicate in particolare alle fasi di partenza, ma anche alle altre fasi della gara. Come dimostrato anche negli sport maggiormente praticati, l’ausilio video può essere molto utile per gli Ufficiali di Gara a dirimere in maniera più oggettiva eventuali reclami sportivi.
Tra i piloti in gara, anche quest’anno vi sarà la presenza di campioni italiani ed internazionali fra i quali:
Lorenzo Benaglia campione italiano categoria Runabout F1 2018, Roberto Mariani, pilota Free Style, anche lui campione italiano ed europeo in carica. Stefano Castronovo, campione Italiano in carica per la categoria Runabout F2. Andrea Guidi, vicecampione italiano della categoria Ski F1 e detentore del titolo italiano di Ski F2.
Molti gli iscritti al campionato 2019, che si prospetta davvero ricco di atleti provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero.
L’obiettivo della Federazione Italiana Motonautica, organismo istituzionale che governa l’intera attività motonautica sul territorio nazionale, ivi compresa la disciplina sportiva delle Moto d’acqua, è quello di organizzare manifestazioni sempre più attraenti per il grande pubblico, non tralasciando l’aspetto fondamentale della sicurezza.
Dopo Milano, la IV tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua avrà luogo ad Anzio (Roma) dal 6- 8 settembre, per concludersi a Varca d’oro a Giugliano In Campania (NA) dal 20 al 22 settembre.
Il Campionato Italiano Moto d’Acqua 2019, organizzato dalla Federazione Italiana Motonautica vedrà la partenza della sua terza tappa con il “3°Gran Premio Città di Milano Trofeo Cesare Vismara”, da venerdì 19 luglio a domenica 21 luglio dalle ore 10 alle ore 18 a Milano – Parco Idroscalo di Milano.
Prevista anche la II Tappa Campionato Italiano Femminile, alla sua seconda edizione, con le Moto Sea Doo Spark, più piccole, più leggere, potenza massima 60 cavalli e che raggiungono le 40 miglia di velocità. A differenza della scorsa edizione, questa specialità si sta svolgendo su più tappe a seconda degli accordi tra la Commissione sportiva FIM e i COL.
I piloti delle 13 categorie diverse che formano il Campionato 2019 di questa disciplina, saranno chiamati a misurarsi nelle due manche previste, la prima al sabato e la seconda alla domenica.
L’indiscussa preparazione atletica e tecnica dei piloti sarà anche quest’anno l’elemento fondamentale per avere successo in questa disciplina sportiva. La moto d’acqua è considerata una delle più significative, attraenti e divertenti attività della motonautica in tutto il mondo. Un settore giovane, in costante espansione, in cui forza fisica e grinta del pilota, purché sempre espresse nel rispetto dell’avversario, dominano e guidano il mezzo.
I tipi di moto d’acqua che partecipano nelle diverse categorie sono due: SKI e RUNABOUT, ognuna delle quali si divide in classi e discipline diverse a seconda delle modifiche apportate alla moto ed al motore, secondo quanto previsto dai Regolamenti vigenti.
Le categorie previste sono:
SKI CIRCUITO – Moto d’acqua che si guidano in piedi; sono sicuramente le più tecniche da guidare, occorre un eccellente allenamento fisico e tanto equilibrio per essere un talento. Velocità oltre 100 km/h. Classi: F3, F2, F1, F1 Veteran.
RUNABOUT CIRCUITO – Moto d’acqua decisamente più grandi e potenti che si guidano da seduti. Sono le più diffuse in quanto utilizzabili anche da due persone, ovviamente solo nell’uso diportistico.
Velocità oltre 130 km/h. Classi: F4, F2, F1, F1 Veteran - SPARK - femminile.
FREE STYLE – Il vero spettacolo del settore, evoluzioni sempre più incredibili da parte dei piloti più esuberanti di tutto il Campionato; la loro esibizione raccoglie migliaia di persone sia dal vivo sia sui social.
ENDURANCE – Questa è la più dura delle discipline, i piloti si sfidano con moto d’acqua da 130 km/h in circuito basato esclusivamente sulla velocità e sulla durata; partecipano a questa categoria i piloti più allenati e pronti a resistere contro ogni avversità. Classe unica unica F1, F2, F4.
Una delle peculiarità del Campionato Italiano Moto d’Acqua anche di quest’anno, è la sempre maggiore attenzione alla qualità: anche la tappa di Milano sarà un evento spettacolare in un contesto di assoluto pregio ed al cospetto di tanti spettatori, in una location di primaria importanza.
Idroscalo si conferma campo ideale di allenamenti e competizioni, un patrimonio unico nel suo genere – un parco di 1.600.000 mq di cui 800.000 d'acqua - dove si praticano tutto l’anno oltre 22 discipline sportive e si ospitano grandi eventi mondiali. Tutto nel pieno rispetto della dimensione ambientale.
Da sottolineare che per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente delle moto d’acqua: i motori di questi mezzi non scaricano i fumi in acqua come le barche; i motori sono di nuova generazione 4 tempi, perciò progettati per un basso impatto ambientale. Tutti i motori delle moto d’acqua hanno i tappi dell’olio e le aste di livello bloccate, per evitare la fuoriuscita di olio anche con la moto non in assetto da gara. I rifornimenti vengono fatti come da regolamento in vigore: vengono eseguiti distante dalla riva; è inoltre proibito il rifornimento in acqua e, a protezione del suolo, va posizionato un tappeto assorbente.
Dopo il successo dello scorso anno, la categoria Runabout F4, una categoria importantissima dati i costi contenuti di acquisto e di manutenzione della moto, quest’anno vede raddoppiare il numero dei partecipanti.
Nel corso del Campionato anche in questa tappa, si potranno cimentare in pista le giovani leve del Campionato Italiano giovanile che nel 2018 hanno potuto usufruire delle 10 Seadoo Spark di proprietà della Federazione Italiana Motonautica e date in utilizzo alle Società che ne hanno fatto richiesta. La necessità di far crescere nuovi atleti (non solo di Moto d’Acqua ma anche delle altre discipline) è da sempre uno degli obiettivi più importanti che il Consiglio Federale della Fim si è dato fin dal suo insediamento nel 2016.
Un’altra grande novità del Campionato 2019 è rappresentata dalla maggiore attenzione che si è voluta dare al lavoro dei giudici di Gara. Infatti, oltre ai giudici di boa che già dallo scorso anno erano dotati ognuno di propria telecamera, quest’anno anche vi sarà la presenza di due ulteriori telecamere dedicate in particolare alle fasi di partenza, ma anche alle altre fasi della gara. Come dimostrato anche negli sport maggiormente praticati, l’ausilio video può essere molto utile per gli Ufficiali di Gara a dirimere in maniera più oggettiva eventuali reclami sportivi.
Tra i piloti in gara, anche quest’anno vi sarà la presenza di campioni italiani ed internazionali fra i quali:
Lorenzo Benaglia campione italiano categoria Runabout F1 2018, Roberto Mariani, pilota Free Style, anche lui campione italiano ed europeo in carica. Stefano Castronovo, campione Italiano in carica per la categoria Runabout F2. Andrea Guidi, vicecampione italiano della categoria Ski F1 e detentore del titolo italiano di Ski F2.
Molti gli iscritti al campionato 2019, che si prospetta davvero ricco di atleti provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero.
L’obiettivo della Federazione Italiana Motonautica, organismo istituzionale che governa l’intera attività motonautica sul territorio nazionale, ivi compresa la disciplina sportiva delle Moto d’acqua, è quello di organizzare manifestazioni sempre più attraenti per il grande pubblico, non tralasciando l’aspetto fondamentale della sicurezza.
Dopo Milano, la IV tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua avrà luogo ad Anzio (Roma) dal 6- 8 settembre, per concludersi a Varca d’oro a Giugliano In Campania (NA) dal 20 al 22 settembre.
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