Mobilità docenti nella Pubblica Amministrazione
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Mobilità intercompartimentale: i lavoratori della scuola devono poter transitare verso un altro ramo della PA.
Oltre tremila insegnanti iscritti ad un gruppo denominato: “Mobilità Intercompartimentale Docenti” richiede attenzione su un aspetto importante circa la mobilità verso altri comparti della Pubblica Amministrazione.
Essi si appellano in primis all’art. 3 della Costituzione reclamando il diritto di potersi spostare verso altri ambiti dello Stato come avviene per altre categorie del pubblico impiego, secondo un principio di uguaglianza .
In una società che vive veloci e sostanziali cambiamenti è spesso difficile rispondere alle esigenze formative degli studenti, pertanto i docenti con molti anni di servizio potrebbero essere impiegati per un lasso di tempo variabile presso altri comparti del pubblico impiego.
Allo stato attuale la mobilità intercompartimentale risulta bloccata da alcune norme , tra cui la 311/2004.
Si ricorda che nelle pieghe del PNRR si può evidenziare come l’Unione Europea rivolga un invito agli stati membri ad attuare i trasferimenti compartimentali nei diversi settori della Pubblica Amministrazione.
La richiesta si rivolge ai sindacati e ai politici affinché si possano rimuovere gli ostacoli normativi e permettere lo spostamento dal mondo dell’insegnamento e viceversa in modo da facilitare anche l’ingresso di nuovi docenti e creare una situazione formativa valida e in sintonia con il nuovo volto che la scuola sta assumendo.
Ufficio Stampa
Antonio De Cristofaro
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