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GABRIELE SAVOCA, CANDIDATO DI SUD CHIAMA NORD ALLA POLTRONA DI SINDACO DI CATANIA. SCOMMETTE SU QUATTRO ELEMENTI: AMBIENTE, TRASPORTO E VIABILITA', SICUREZZA E SOLIDARIETA' MA PARTENDO DALLA DISABILITA'.

IL GIOVANE CANDIDATO DI SUD CHIAMA NORD SFIDA LA PARTITOCRAZIA NELLA CORSA ALLA POLTRONA DI SINDACO DI CATANIA. TROPPE PROMOSSE NON MANTENUTE IMPONGONO UNA NUOVA CLASSE DIRIGENTE CHE PARTA DAI PIU' DEBOLI E DALLA DISABILITA' PROTEGGENDO L'AMBIENTE, GARANTENDO SICUREZZA E GOVERNANDO LA CITTA' NELLE SUE ESIGENZE PRIMARIE.
Catania (CT), (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

 Gabriele Savoca è un giovane avvocato animato da tante iniziative per liberare Catania dall'oscurantismo politico, attraverso un progetto di rinnovamento della propria classe dirigente. La sua candidatura matura dall'esempio di buona amministrazione già registratasi nel  comune di Messina dalla stessa formazione politica e quindi  una garanzia per il cittadino. La città è passata infatti da un default economico a un risultato attivo, sotto gli occhi di tutti, inaspettatamente. Segno che se si vuole si puo' fare buona politica.  La sua linea politica è basata su tre punti essenziali: Città pulita, sicura e solidale. unitamente a onestà, trasparenza ed azione politica concreta. Ovviamente bisogna sempre partire dai piu' fragili e quindi anche dalla  disabilità, un tema scottante che tutti cercano di evitare, nei fatti e nelle azioni.

E' necessario infatti una rivoluzione dentro un  sistema burocratico  e insufficiente che non soddisfa il  bisogno essenziale di assistenza dei cittadini fragili dove regna spreco di denaro e sommerso fuori controllo, con costi superiori alle entrate del disabile,  E' necessario aprire uno sportello per la disabilità non come mero passacarte ma come centro propulsivo per la risoluzione delle tematiche assistenziali in chiave innovativa e non vincolata sempre alle restrizioni sin ora adottate non solo per motivi economici ma anche per motivi organizzativi. Solidarietà e interventi mirati saranno la via maestra da seguire alla luce delle necessità sociali e assistenziali.

Procederemo a riconoscere per quanto possibile alla figura dei familiari che assistono i congiunti. Altro tema scottante è quello della gestione dei rifiuti solidi urbani. Bisogna trasformare i rifiuti in risorsa rilanciando l'economia della città e l'ambiente urbano.Adottare e migliorare i modelli di città che hanno rifiuti vicino allo zero, creare posti di lavoro green, sanificare l'ambiente, creare, proteggere e gestire il verde pubblico, riciclare il biologico dei mercati rionali in tempo reale, aprire punti di distribuzione di acqua potabile filtrata, generare attività artigianali e artistiche con materie prime riciclate dai rifiuti, un progetto unico e ambizioso insomma, ma senz'altro bisogna anche rivedere il sistema di raccolta porta a porta mantenendo la differenziata, ma reintroducendeo dei cassonetti smart.   

Una città vivibile non deve dimenticare  la sicurezza urbana. Potenziare il personale della polizia locale potrebbe sembrare l'unica nota che si sente vociferare, ma non basta.Bisogna ridisegnare la mappa urbana del rischio per aree, organizzare i mercati rionali con sicurezza per i cittadini utenti e per gli operatori,vigilare le zone particolarmente esposte, videosorvegliare le aree di interesse.

Potrebbe essere interessante a tal fine cercare di stabilizzare i precari della P.A. del comparto difesa e sicurezza che hanno particolari competenze nel settore con risparmio rilevante per la spesa pubblica.  Sulla Viabilità e trasporto che penalizzano la città e la mobilità in un contesto disordinato, il candidato sottolinea come non c'è una ricetta definita ma una serie di azioni da fare. viabilità e trasporto sono interdipendenti, se miglioriamo quest'ultimo  la viabilità migliora, ma non basta. Bisogna aprire un ufficio tempi e orari per scandire le necessità di mobilità e goveranrle con competenza. Le linee di trasporto vanno rimodulate e riorganizzate con un manager che sulla strada studu e riporti le necessità e le criticità in atto, coinvolgendo tutti gli operatori e gli utenti. Il BRT1 per esempio ha troppe fermate,  non ha fermate nelle zone di interesse, ad esempio la linea 101 viaggia vuota, la linea 929 ha una frequenza ogni ora se va bene. alcune linee periferiche sono passive, i passaggi dai centri di trasporto principali come le stazioni e i capolinea sono distanti.  

L'hinterland metropolitano deve essere ben collegato per eliminare l'enorme massa di auto che ogni giorno si riversa sulla città.  Sulla viabilità vanno riviste le rotatorie, i sensi di marcia, i parcheggi, e i cattivi comportamenti di alcuni automobilisti che sono alla base del caos stradale. I mezzi che inquinano vanno sanzionati  come le infrazioni ricorrenti e i divieti di sosta selvaggi.Con un solo biglietto si potrà usufruire dell'intero sistema di trasporto su treno e autolinea. Un consorzio con i comuni dell'hinterland risulterà vincente per la mobilità della città metropolitana. Ai cittadini  disaffezionati dalla politica che non vogliono andare a votare. il candidato afferma che se la partitocrazia si è distaccata dal popolo, rimane  la necessità di andare a votare. Io ho scelto di stare fuori dai partiti e con il popolo.Mettetemi alla prova e Catania diventerà il nostro gioiello.    

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gianfranco
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