L’ultimo romanzo di Antonio Bonagura: “Portami via di qua”

“Fu una giornata davvero intensa, che aveva riservato loro emozioni indimenticabili. Quell’esperienza risvegliò un sentimento sopito: la gratitudine. Camilla l’avrebbe ricordata, e raccontata ai suoi alunni, inconsapevolmente fortunati.”

Si terrà sabato 13 maggio alle ore 18.00 presso la Libreria Friuli di Udine la presentazione dell’ultimo libro scritto da Antonio Bonagura “Portami via di qua” edito La Caravella Editrice. A moderare l’evento sarà: Gabriele Guastaferro. I lettori, che accompagneranno l’autore nel viaggio di Osvaldo e Camilla saranno: Vincenzo Lavorgna, Ludovica Aspride, Federica Durli, e Marco Braidotti. Il tema cardine sarà: l’adozione e il complicato iter burocratico che Osvaldo e Camilla, protagonisti del romanzo, dovranno compiere per ottenere l’adozione.

I protagonisti decideranno di partire per la Bielorussi, ma una volta giunti lì, il loro equilibrio psichico e la loro forza di volontà verranno messi a dura prova. Scopriranno uno squallido mercato che nasconde la vita di bambini innocenti solo per curare sporchi interessi economici e criminali. Quando tutto sembra prendere la giusta via per l’adozione, ecco che, Osvaldo e Camilla si ritroveranno dinanzi a un’importante organizzazione criminale e soltanto con l’aiuto di due funzionari conosciuti in quel Paese, Osvaldo riuscirà ad avviare un’importante attività investigativa che li condurrà all’arresto di decine di persone sino allo smantellamento dell’organizzazione criminale.

Info biografiche:

Antonio Bonagura è nato a Nola nel 1962 e vive a Caserta con moglie e figlio. È laureato in Sociologia presso l’Università Federico II di Napoli, dove consegue anche un master in comunicazione e pubbliche relazioni. Da diversi anni coltiva la sua più grande passione quella per il teatro e il cinema, approfondendo la conoscenza attraverso la frequentazione di laboratori, workshop, masterclass e stage con diversi attori e registi di fama nazionale e internazionale e nel 2021 si diploma sul metodo di recitazione cinematografica: “L’attore crea”.

Ha accumulato diverse esperienze nel campo artistico interpretando lungometraggi con registi del calibro di Pietro Marcello (Martin Eden), Pino D’ambrosio (A due passi dalle nuvole) e serie TV con Edoardo De Angelis (Sueno Bandito), Ivan Silvestrini (Mare Fuori). Con il cortometraggio Apice, Terra mia dei registi L.Nappa, M.Oliva e D.Violante ha ricevuto svariati riconoscimenti in altrettanti festival. Nel 2020 ha vinto il premio Approdi d’Autore di Ischia, classificandosi al terzo posto del festival del libro in Costiera Amalfitana con la sua prima pubblicazione “Un appassionato disincanto” edito Edizioni Graus del 2019. Nel 2020 il suo racconto “I vasaturi” è stato inserito dalla Catartica Edizioni nel Volume I° dell’antologia intitolato CASO ED EQUILIBRIO: “Cronache della quarantena”, un progetto in cui la Casa Editrice ha voluto raccogliere le storie nate durante il periodo Covid, devolvendo il ricavato in beneficienza a una struttura ospedaliera della Sardegna. Nel 2021, riceve una Menzione Speciale al premio letterario Nero su Bianco di San Marco dei Cavoti e nel 2022 è stato tra i dieci finalisti della sesta edizione del Premio Letterario Giorgione di Castelfranco Veneto (TV).