Aaa cercasi aziende socialmente responsabili, nel mondo solo il 18% delle imprese considera prioritarie le iniziative CSR
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“Vivi per te stesso e vivrai invano, vivi per gli altri e ritornerai a vivere”: mai banali le parole di Bob Marley che nel corso della sua esistenza ha sempre dato molta importanza alla solidarietà. Lo stesso concetto, però, secondo una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali del settore da Espresso Communication per conto del Consorzio Vero Volley, non sembra una priorità per le aziende globali. Conferme in merito giungono, in primis, da un recente report stilato da Deloitte: entrando più nel dettaglio, nel mondo solo il 18% delle organizzazioni considera come prioritarie le iniziative di social responsibility. Ma non è tutto perché, stando a quanto indicato da Forbes USA, quasi 4 CEO su 10 (36%) non inseriscono le iniziative di CSR all’interno dei propri piani strategici. Eppure, concentrare l’attenzione e i propri ricavi su attività di corporate social responsibility risulta estremamente strategico per le imprese. Il motivo principale? È legato all’universo HR. Infatti il portale Chamber of Business mette in risalto il fatto che l’88% dei Millennial, prima di candidarsi per entrare a fare parte di una determinata azienda, valutano l’impegno della singola organizzazione in ottica CSR. Ciò significa che le imprese più vicine alle esigenze del territorio e delle realtà che ne fanno parte risultano anche più attrattive agli occhi dei talenti. Ora una domanda sorge spontanea: è possibile invertire il trend? La risposta è sì. E come? Prendendo spunto da aziende lungimiranti appartenenti a settori specifici come lo sport. Un esempio concreto arriva da Linkedin che cita la cosiddetta Lebron James Family Foundation, fondazione strutturata dall’omonimo campione NBA per offrire opportunità educative ai bambini meno fortunati della città di Cleveland.
Fanno seguito alle parole di Alessandra Marzari ulteriori considerazioni in merito alle industrie lungimiranti da cui prendere esempio in ottica CSR oltre all’universo sportivo. Sotto questo punto di vista risulta estremamente esaustivo un approfondimento redatto da Medium, secondo cui il mondo tech sia uno dei più attivi nel campo della corporate social responsibility grazie ad iniziative strategiche messe a terra da multinazionali e realtà di primaria importanza, le quali, in particolar modo in occasione di catastrofi ambientali, forniscono le loro innovazioni e tecnologie a supporto delle singole comunità per uscire dalle difficoltà con maggiore efficacia e immediatezza. Infine, anche la fashion industry non risulta da meno: sotto questo punto di vista non mancano collaborazioni con fondazioni del territorio. E non è tutto perché i brand puntano molto sulla trasparenza a 360°, assicurandosi che ogni fase del processo di produzione rispetti alla perfezione gli standard etici.
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