26 e 27 ottobre: Trieste vive un fine settimana all’insegna della cultura con 4 conferenze proposte dal Festival archeo-storico Un Mare di Archeologia

Nelle giornate del 26 e 27, sarà possibile partecipare a quattro interessanti conferenze che fanno capo a Un Mare di Archeologia
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Trieste , (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

Il programma si svilupperà come segue:

Sabato 26, alle 18.00, Palazzo Gopcevich - Sala Bobi Bazlen, Mario La Rosa – Dottorando in storia, critica e conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Padova – e la Dott.ssa Alessia Zangrando, presentano La Rosa Un mare di suoni: gli strumenti musicali dell’antichità. Un viaggio nello studio dei reperti archeologici di interesse sonoro e musicale, ma anche della rappresentazione di scene musicali nell’iconografia antica. Per l’occasione, verranno resi noti i risultati di una ricerca condotta dall’Università di Padova, in collaborazione con l’Università di Bologna, sugli aspetti musicali e sonori dei reperti archeologici custoditi nei musei del Triveneto e si potranno ascoltare suoni e musiche eseguiti su copie di strumenti antichi.

Alle 19.00, Giacomo Luperini – referente e guida del Museo del Mare di Capoliveri – proporrà Prospettive future per il Museo del Mare: trasformazione da sito di fruizione turistica a piccolo polo culturale comunitario. Concepito come un centro museale turistico a carattere prevalentemente stagionale, il museo, che ospita i reperti ritrovati nel più ricco relitto tesorifero del Mediterraneo, ha l'obiettivo di diventare un vero e proprio polo culturale e di ricerca per la comunità locale. Durante l'incontro, verranno esaminati i primi risultati di un approccio integrato funzionale a valorizzare il patrimonio archeologico locale in una prospettiva più ampia e sostenibile.

Domenica 27, alle 17.30, presso L’ Auditorium Revoltella, il Prof. Marco Mellace interverrà con Gerusalemme 3D all’epoca delle crociate. La ricostruzione cerca di far luce sul possibile aspetto di Gerusalemme all’epoca delle crociate, un periodo breve ma molto intenso a livello edilizio, nel quale la città assunse un assetto prevalentemente di architettura europea, pur amalgamandosi con gli stili architettonici precedenti, arrivando a crearne uno unico, che possiamo ammirare visitando la chiesa di Sant’Anna. 

Alle 18.30, il Dott. Pasquale Barile – egittologo e scrittore – proporrà Alla ricerca di Tutankhamon. Grazie alla Realtà Virtuale, sarà possibile ripercorrere il primo ingresso dell’archeologo Carter all’interno della tomba di Tutankhamon e rivivere le stesse emozioni in quella calda notte del 4 novembre 1922. Un viaggio alla ricerca degli oggetti più iconici, della comprensione dei testi sulle pareti della tomba e del suggestivo simbolismo degli affreschi nella camera funeraria.

Alle 19.30, l’archeologa Salima Ikram – Professor of Egyptology at the American University in Cairo, Extraordinary Professor at Stellenbosch University, and a Research Fellow at the Smithsonian’s Natural History Museum – interverrà con The Adventures of Tutankhamun’s Mummy. Tutankhamon ha avuto, finora, il privilegio di essere l'unico re ad essere stato ritrovato sepolto nella sua tomba, a Tebe, insieme al corredo funerario. Ci sono voluti tre anni di duro lavoro da parte di Howard Carter e del suo team per raggiungere il corpo, esaminato per la prima volta l'11 novembre 1925. Attraverso ricerche d'archivio, verranno raccontate le sfide e le difficoltà che la mummia di Tutankhamon ha affrontato sin dalla sua scoperta e ciò che si è appreso riguardo al re da queste indagini.

Per approfondimenti, info e iscrizioni: www.marearcheologia.it

Per maggiori informazioni

Ufficio Stampa

Eleonora Toffoli
 STARLEAD (Leggi tutti i comunicati)
Via San Giorgio 5/d
34132 Trieste
[email protected]