TRAUMA MEETING 2024, Palazzo dei Congressi, Riccione 2/4 Ottobre 2024

Le tematiche affrontate dal 16.mo meeting sono le pseudoartrosi asettiche con particolare riguardo alle cause di questa complicanza ed alle metodiche moderne di trattamento; e le fratture distali di tibia
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RAZIONALE SCIENTIFICO 16° TRAUMA MEETING,  Palazzo dei Congressi, Riccione, 2/4 Ottobre 2024

PSEUDOARTROSI ASETTICHE
FRATTURE DELLA CAVIGLIA E DEL PILONE TIBIALE.

Il TRAUMA MEETING 2024 affronta due tematiche importanti nella pratica clinica dell’Ortopedico Traumatologo Ospedaliero: le pseudoartrosi asettiche con particolare riguardo alle cause di questa complicanza ed alle metodiche moderne di trattamento; le fratture distali di tibia, di frequente osservazione nei reparti di traumatologia, sulle quali vi è mancanza di consenso sul timing e sulla metodica chirurgica ideale di trattamento.

In Ortopedia, una delle patologie più difficili da trattare è la pseudoartrosi postraumatica. Si tratta di una complicanza che può richiedere più interventi chirurgici per ottenere la consolidazione definitiva della frattura.

La soluzione migliore è prevenire la comparsa di una pseudoartrosi e per questo motivo bisogna conoscere quali sono le cause che possono determinare la sua insorgenza.

I processi che possono impedire la consolidazione di una frattura possono essere legati alle condizioni generali del paziente ma anche alle condizioni locali.

È molto importante anche la conoscenza delle corrette metodiche chirurgiche di riduzione e sintesi, volte a ridurre il più possibile il rischio di insorgenza della pseudoartrosi. A tale proposito è utile ricordare una massima dei Padri della Ortopedia che affermavano: “ridurre e sintetizzare una frattura può non essere difficile è farlo bene il problema per evitare le complicanze quali la mancata consolidazione”.

Una volta che si è manifestata la pseudoartrosi, esistono poi diverse metodiche chirurgiche, coadiuvate da vari dispositivi da utilizzare per favorire la sintesi ossea come i fattori di crescita ossea, gli scaffold, il PRP autologo, il trapianto autologo di cellule mesenchimali totipotenti e la matrice ossea demineralizzata, ecc.

 "Abbiamo pertanto ritenuto  opportuno nel TRAUMA MEETING 2024 fare il punto  sulla pseudoartrosi, affrontando i due principali aspetti: le cause che possono favorire l’insorgenza affinché i chirurghi ortopedici, specie i più giovani, siano in grado di conoscere quali sono le fratture a rischio e come prevenire l’insorgenza di questa temibile complicanza;  e  il secondo aspetto è sapere quali sono le tecniche di trattamento  e le novità offerte dalla bioingegneria, argomento di interesse per i chirurghi più esperti che devono trattare la pseudoartrosi.

Il secondo argomento del Trauma meeting 2024 è le fratture distali di tibia.  Si tratta di fratture gravi perché interessano la caviglia, una articolazione complessa sottoposta al carico e difficile da trattare chirurgicamente.

Il terzo distale di gamba risente molto dellʼimpatto traumatico e può risentire in maniera negativa anche dellʼulteriore danno ischemico legato all’atto chirurgico, soprattutto se non viene scelto attentamente il timing dellʼintervento stesso.

La complessità della lesione spesso articolare, la precaria vascolarizzazione e la scarsa copertura dei tessuti molli, contribuiscono ad un tasso relativamente alto di complicanze dopo la sintesi di queste fratture. Il trattamento chirurgico, anche se permette un buon allineamento dei frammenti è spesso associato ad una percentuale molto elevata di deiscenza della ferita chirurgica, infezione e quindi fallimento.

Per tutti i motivi sopraesposti abbiamo pertanto ritenuto, con le relazioni sulle fratture distali di tibia, dare indicazioni moderne di trattamento di questa difficile e frequente frattura.

Saremo lieti ed onorati di condividere con voi queste 3 impegnative ma sicuramente interessanti giornate formative a Riccione!"

( I Presidenti del Congresso:
Francesco Pallotta (Roma)
Alessio Ciuffoletti (Teramo)
Carmelo D’Arrigo (Civitavecchia, RM)
Rocco Erasmo (Pescara

La Segreteria Scientifica:
Domenico Topa (Roma)
Stefania De Sanctis (Civitavecchia, Roma)
Stefano Di Filippantonio (Teramo)
Tommaso Scuccimarra (Pescara)

Ufficio Stampa