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La NASA presenta il nuovo rover Curiosity
La NASA ha annunciato che nell’autunno del 2011 verrà inviato su Marte un nuovo rover che andrà ad affiancare i già operativi Spirit e Opportunity. Il robot, ribattezzato Curiosity, passerà in perlustrazione il terreno roccioso del Pianeta Rosso e raccoglierà campioni da analizzare sul posto per cercare di svelare il passato del pianeta.
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"Curiosity andrà alla ricerca di molecole organiche, i mattoni chimici della vita" ha riferito Joy Crisp del Jet Propulsion Laboratory della NASA. "Vogliamo scoprire se l'ambiente marziano è stato, o se lo è tuttora, in grado di ospitare la vita". Michael Meyer della NASA ha riferito: "Per rispondere alla domanda 'C'è vita su Marte?' l'approccio più ragionevole e produttivo è quello di cercare composti organici".
Curiosity sarà il primo rover marziano dopo Spirit e Opportunity. Anche se sarà difficile competere con i suoi due robusti predecessori, Curiosity avrà un raggio molto più ampio, sarà tre volte più pesante e due volte più largo, avrà maggiore strumentazione e un braccio robotico più grande e più resistente. Non sarà alimentato ad energia solare ma da una batteria al plutonio che gli garantirà un’autonomia di 687 giorni terrestri (un anno marziano). Sarà inoltre dotato di sofisticate telecamere e di una speciale “telecamera di atterraggio”, che consentirà ai tecnici di avere una visione dall’alto della zona di arrivo, e di una telecamera appositamente progettata per il riconoscimento dei minerali. L’analisi chimica dei reperti verrà affidata ad un laser in grado di vaporizzare i campioni e analizzarne la composizione con una scansione della “nuvola di particelle solide” prodotte. Come Spirit e Opportunity anche Curiosity sarà dotata di spettrometri, sensori ambientali e misuratori di radiazioni.
"Questo rover è intrinsecamente spettacolare per quello che la missione realizzerà" ha riferito Meyer. "Sarà la chiave per il futuro. Porrà le basi per comprendere se su Marte sono conservati degli esseri organici e ci dirà cosa dobbiamo usare per scoprirlo".
Curiosity sarà il primo rover marziano dopo Spirit e Opportunity. Anche se sarà difficile competere con i suoi due robusti predecessori, Curiosity avrà un raggio molto più ampio, sarà tre volte più pesante e due volte più largo, avrà maggiore strumentazione e un braccio robotico più grande e più resistente. Non sarà alimentato ad energia solare ma da una batteria al plutonio che gli garantirà un’autonomia di 687 giorni terrestri (un anno marziano). Sarà inoltre dotato di sofisticate telecamere e di una speciale “telecamera di atterraggio”, che consentirà ai tecnici di avere una visione dall’alto della zona di arrivo, e di una telecamera appositamente progettata per il riconoscimento dei minerali. L’analisi chimica dei reperti verrà affidata ad un laser in grado di vaporizzare i campioni e analizzarne la composizione con una scansione della “nuvola di particelle solide” prodotte. Come Spirit e Opportunity anche Curiosity sarà dotata di spettrometri, sensori ambientali e misuratori di radiazioni.
"Questo rover è intrinsecamente spettacolare per quello che la missione realizzerà" ha riferito Meyer. "Sarà la chiave per il futuro. Porrà le basi per comprendere se su Marte sono conservati degli esseri organici e ci dirà cosa dobbiamo usare per scoprirlo".
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http://www.marssociety.it/
Ufficio Stampa
Claudia Moreschi
Italian Mars Society (Leggi tutti i comunicati)
via Dalmine 10/A
Bergamo Italia
segreteria@marssociety.it
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