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Brusciano Ricordo Vittime Bombardamenti del 1943. (Antonio Castaldo)

Il sociologo Antonio Castaldo auspica «per i 27 morti dei bombardamenti del 1943, la promozione, nel corso di quest’anno, di un degno ricordo di quelle vittime di “Guerra Totale” nell’Ottantesimo Anniversario di quei tragici fatti, da espletare in piena condivisione con con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ANPI Brusciano e Zona Nolana, la Chiesa e la Comunità Interparrocchiale, l’Associazionismo culturale e la Scuola, con il Patrocinio del Comune di Brusciano».
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Brusciano Ricordo Vittime Bombardamenti del 1943. (Scritto da Antonio Castaldo)

In Italia quest’anno ricorre l’Ottantesimo Anniversario della Resistenza nella Lotta di Liberazione contro il nazifascismo (1943-1945) ed a Napoli, quello delle “Quattro Giornate” (27-30 Settembre 1943) di uomini e donne, ragazzi e adulti, civili e militari, contro la prepotenza delle occupanti truppe tedesche, considerato lo sbando dell’esercito italiano all’indomani dell’Armistizio dell’8 Settembre 1943, come nel racconto di Rai Storia postato da “Storia Festival” all’indirizzo web  https://www.youtube.com/watch?v=cD37f6udjYU e come nel recente libro del Prof. Ciro Raia, coordinatore regionale ANPI Campania, Le Quattro Giornate di Napoliquasi un diario” edito da Guida, Napoli 2023.

La Campagna d’Italia ebbe inizio con lo Sbarco Alleato in Sicilia del 9 Luglio 1943, “Operazione Husky”; la caduta del fascismo avvenne il 25 Luglio; Il 3 Settembre l’Ottava Armata diede inizio all’invasione dell’Italia Continentale, sbarcando in Calabria, “Operazione Baytown”. Nell’anno 1943 Brusciano, in provincia di Napoli, la città d’Italia più bombardata nella Seconda Guerra Mondiale, per la sua prossimità a Pomigliano d’Arco, polo industriale obiettivo strategico degli Alleati, sconta numerose vittime, in tre bombardamenti, il 30 maggio, il 21 giugno ed il 17 settembre, come testimoniato nella pubblicazione del sociologo Antonio Castaldo per il Settantesimo Anniversario del 2013, “I Bombardamenti del 1943. Il Sacrificio di Brusciano”, Patrocinio del Comune di Brusciano, Sindaco Avv. Giosy Romano, Pro Loco e IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali.

Il 30 maggio 1943 alle ore 11.00, ci furono 6 vittime civili a Brusciano, alcuni morirono anche a Mariglianella nella mitragliata Processione della Madonna della Sanità, ma l’obiettivo principale sotto il lancio di 123mila chili di bombe era Pomigliano d’Arco. Da 59 “Fortezze Volanti”, i famigerati quadrimotori “Boeing B-17 Flying Fortress” degli USA vennero lanciate 404 bombe, al 60% di tritolo, e 3594 bombe a frammentazione, come si apprende dalla lettura del recente libro del Professore Aniello Cimitile, Emerito Rettore dell’Università del Sannio, nel suo del libro “Una Domenica di Maggio. Il 1943 all’Alfa Romeo e a Pomigliano d’Arco”, pubblicato da Colonnese Editore, Napoli 2023. Il 21 giugno 1943, alle ore 14.00 morirono presso la “Masseria d’a Mulignanella”, al confine con Castello di Cisterna, due ragazzini di 10 anni, compagni di gioco, Luigi Di Sarno e Nicola Di Mauro. Il 17 Settembre 1943, alle ore 17.00, si ebbe il più pesante bilancio di vittime civile a Brusciano, con 19 morti fra cui una mamma, Melli Addolorata, di 36 anni, con i figli Domenico, 13 anni; Salvatore, 4 anni; Rosa, 2 anni di età. Unico superstite il capofamiglia, Agostino Romano, perché si trovava a lavorare in campagna. Quel giorno, oltre a tanti bruscianesi, perirono, i componenti di una intera famiglia di Napoli che transitavano, da sfollati, in macchina lungo Via Camillo Cucca: Tammaro Nicola, 43 anni; la moglie, Teresa Fusco di 36 anni; i loro figli, Mario di 14 anni e Anna di 2 anni di età.

Il sociologo Antonio Castaldo auspica «per i 27 morti, di quelli riscontrati con certezza di nome, cognome e circostanze, nella mia ricerca sulle vittime dei bombardamenti del 1943, la promozione, nel corso di quest’anno, di un degno ricordo di quelle vittime di “Guerra Totale” nell’Ottantesimo Anniversario di quei tragici fatti, da espletare in piena condivisione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ANPI Brusciano e Zona Nolana, la Chiesa e la Comunità Interparrocchiale, l’Associazionismo culturale e la Scuola, con il Patrocinio del Comune di Brusciano».

Quest’anno, a Brusciano, già il 25 aprile 2023 nella celebrata “Festa della Liberazione” è stata registrata una positiva unitaria partecipazione come di seguito documentato https://www.informazione.it/c/79370EC3-74A0-483B-8139-529092BC813A/Brusciano-Svolta-Unitaria-Festa-della-Liberazione-2023-Scritto-da-Antonio-Castaldo.

 

Antonio Castaldo-IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA IT EU-

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Tony Castaldo
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