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CIP Sardegna: cosa ci siamo persi a dicembre - parte 1

La presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna, presente anche lei alla manifestazione, si è congratulata con Chiara, accompagnata da mamma Lucia, Alessia (sorella) e Gianluca (fratello). L'auspicio è che nel 2020 l'atleta plurimedagliata posa regalare nuove soddisfazioni ai suoi tifosi.
Cagliari, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

TANTI IMPEGNI PER CRISTINA SANNA, ANCHE A ROMA

Quando l'agenda si arricchisce di voci significa che il CIP Sardegna sta ampliando il suo raggio d'azione. Recentemente è stato un brulicare di appuntamenti ai quali la presidente Cristina Sanna ha presenziato volentieri, convinta che la mission del CIP vada diffusa continuamente per essere recepita da un numero sempre più crescente di persone.
La stretta di mano con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è ricca di significati. E' successo nella Capitale, in occasione della Giornata internazionale della disabilità celebrata nella sede dell'INAIL in Piazza Giulio Pastore.
In quell'occasione Cristina ha assistito all'incontro assieme al campione corregionale Giovanni Achenza, star del paratriathlon (già bronzo a Rio) e in corsa per partecipare alle paralimpiadi di Tokio. "Apprezzo di cuore le esternazioni del presidente – rimarca Cristina Sanna – perché risalta i diritti essenziali di una persona con disabilità; per sprigionare le sue potenzialità, infatti, ha bisogno del supporto di una comunità che gli metta a disposizione gli strumenti indispensabili per una normale convivenza". Dall'incontro organizzato da CIP, INAIL e ISTAT è emerso come nelle scuole le barriere fisiche sono ancora tante e gli insegnanti di sostegno troppo pochi per seguire tutti i bambini con problemi psicomotori. "Sono situazioni migliorabili – ha affermato Cristina – e lo sto constatando con il progetto Agitamus, finanziato dalla Regione Sardegna, dove tali problematiche vengono messe in luce coinvolgendo direttamente le municipalità, ora maggiormente responsabilizzate nell'apportare migliorie non solo negli edifici scolastici ma anche per le vie dei comuni da loro amministrati".
Dal punto di vista prettamente sportivo il Presidente della Repubblica ha citato la Barbie con il volto della schermitrice plurititolata Bebe Vio a testimoniare quanto le imprese paralimpiche sono conosciute e apprezzate. "Tutto questo fa piacere – sottolinea Sanna - e ci sprona nel dare un'impronta sempre più profonda anche nei territori periferici, dove fare sport paralimpici è più impegnativo".

IL CIP E LE SFIDE SENZA LIMITI

Due capisaldi del CIP isolano si raccontano in un libro ricco di suggestioni. La presidente regionale Cristina Sanna e il vice presidente nazionale Sandrino Porru sono due dei quindici atleti che con le loro storie caratterizzano il libro "Sfide senza limiti" (Edizioni Kalb, 10 €), scritto dal giornalista Luigi Alfonso su un'idea dell'insegnante cagliaritana Marina Pisano, appartenente all'Aurora Basket, sodalizio sportivo che impronta la sua attività nel paralimpismo.
Il lavoro dell'autore è eccellente e non a caso la prefazione porta la firma del presidente nazionale CIP Luca Pancalli che scrive: "Il libro vuole essere lo specchio di una realtà, quella del mondo paralimpico, che ha tanto da insegnare in termini di valori, di un mondo che crede fortemente che il suo esempio possa contagiare positivamente la società in cui viviamo; che l'attenzione nei confronti del mondo della disabilità sia indice di crescita culturale di un'intera collettività". 
La pubblicazione ospita anche la presentazione di Carmen Mura, delegata regionale della FISDIR (Federazione Italiana sport paralimpici degli intellettivi relazionali). E poi di seguito i contributi di tutti gli altri protagonisti: oltre ai già citati compaiono Matteo Bonacina (Tiro con l'Arco), Sara Vargetto (Runner e Basket in carrozzina), Riccardo Hoffer (Nazionale Basket sordi), Igor Macera (Pilota e velista), Claudia Gennaro (Nazionale Pallavolo sorde), Simone De Maggi (Basket in carrozzina), Sabrina Papa (Pilota cieco), Claudio Spanu (Basket in carrozzina), Giorgio Cabiddu (Basket in carrozzina), Elisabetta Mijno (Tiro con l'Arco), Filippo Carossino (Basket in carrozzina), Antonello Spiga (Basket FISDIR), Valentina Broggi (Nazionale Pallavolo sorde).
Il volume è stato presentato ufficialmente al Liceo Eleonora d’Arborea a Cagliari: "Noi giornalisti – ha specificato Luigi Alfonso - abbiamo il privilegio di fare tante esperienze, questa è stata gratificante perché mi ha fatto conoscere l'umanità in tante sfaccettature ed ho capito che gli ostacoli si possono superare sempre con la forza di volontà".
A chiusura della sua intervista, Cristina Sanna, che ovviamente era presente alla presentazione ufficiale, fa questa riflessione: "La vita ci porta a cambiamenti repentini e inaspettati, spesso radicali. Dobbiamo avere la capacità di interpretare quei momenti non come condizione negativa, bensì come un'opportunità di cambiamento. Se riuscissimo a trasmettere questo insegnamento, daremmo ai giovani il miglior strumento per affrontare più serenamente la vita e il futuro".
Le ultime parole sono di Sandrino Porru che nel corso del suo dialogo con l'autore precisa: "La disabilità mi ha permesso di fare un percorso ricco di esperienze. Lavoro da quaranta anni, ho una bellissima famiglia, faccio quello che più mi piace, continuo a girare il mondo. Quanti possono dire altrettanto? La verità non sta nel fatto che io sia bravo, bensì nella fortuna di aver avuto le opportunità per mettere a frutto le abilità che io possiedo. Se applicassimo questo concetto in tutti gli ambiti della nostra vita, staremmo in paradiso già da ora, senza aspettare l'Aldilà".

ORESTE LAI PREMIATO DALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D'ITALIA

Il campione del mondo di tiro a volo paralimpico Oreste Lai è stato premiato al Lido di Cagliari dalla locale sezione dell'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri Sardegna (presieduta da Sandro Spinetti) per la bella impresa compiuta a Sidney lo scorso autunno con la maglia della nazionale. Alla manifestazione, alla quale hanno partecipato diversi atleti isolani che si sono contraddistinti, anche nel passato, per imprese di rilievo, è stata invitata la presidente CIP Sardegna Cristina Sanna. Nel congratularsi con Oreste, ha evidenziato come in lui emerga l'autentico valore dell'atleta paralimpico che arriva così in alto perché dietro c'è tanto sacrificio e voglia di mettersi sempre in discussione.
Molto contento anche il bravissimo cecchino sestese che grazie a questo premio ha avuto modo di conoscere nuove persone: "E' stata una esperienza molto bella – ha evidenziato Oreste Lai – perché non pensavo che in Sardegna fossimo in tanti ad aver raggiunto dei traguardi così importanti con la maglia della nazionale. E questo è impressionante se si considera la nostra bassissima densità di popolazione". Per il 2020 i suoi appuntamenti internazionali diminuiranno per via dei giochi olimpici e paralimpici. E per Oreste, ai vertici nazionali del paratrap da circa quindici anni, il rammarico di non vedere accolta la sua disciplina a Tokio 2020 è forte perché con il successo australiano avrebbe avuto le carte in regola e probabilmente l'opportunità di salire sul podio. Ma cercherà di farsi valere nella Coppa del Mondo prevista a metà marzo negli Emirati, e poi il mondiale a Lonato di settembre dove è chiamato a difendere il titolo. "Spero di prendere parte anche ai Gran Prix internazionali – aggiunge l'iridato – di cui si conoscono i luoghi (Francia, Italia, Germania e Repubblica Ceca) ma non le date. A giugno ci saranno gli Italiani". 

 

Ufficio Stampa
GIAMPAOLO PUGGIONI
Italia