Antonio Socci presenta ad Arezzo il suo ultimo libro “Dio abita in Toscana”
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Lo scrittore Antonio Socci ad Arezzo per presentare il suo ultimo libro “Dio abita in Toscana”. L’incontro è promosso dall’associazione Difesa dei Valori ed è in programma alle 21.30 di lunedì 8 luglio nel chiostro interno del Palazzo dei Priori con ingresso dal bar Il Duomo in via Ricasoli, andando a fornire un’occasione per omaggiare una regione che l’autore definisce “l’Italia dell’Italia” per sintetizzarne la ricchezza e la bellezza.
La serata, a ingresso libero, farà affidamento sulle parole di Socci che offrirà un’occasione di riflessione e scoperta della Toscana attraverso l’armonioso connubio tra arte, fede e meraviglie paesaggistiche.
Il libro è un vero e proprio atto d’amore di un toscano verso la propria terra e va a proporre un simbolico viaggio nel cuore cristiano della regione espresso, nel corso dei secoli, dai molteplici capolavori conservati a Firenze, Pisa, Lucca, Siena o Arezzo. La penna dell’autore dimostra come i grandi artisti abbiano illustrato il cristianesimo con le loro opere fin dal 1200 e quanto, tuttora, la fede coinvolga in senso identitario gli stessi toscani tra mistici, poeti, pensatori, mercanti, banchieri, artigiani e contadini. Il percorso proposto da “Dio abita in Toscana” dedica inoltre attenzione alla bellezza espressa dalle suggestioni naturali diffuse tra valli, vigne, filari di cipressi e campi di grano, fino ad arrivare ai crinali del Casentino dove ottocento anni fa San Francesco d’Assisi ricevette le stimmate.
A parlarne sarà Socci che, nato a Siena, è editorialista di varie testate quali Il Giornale, Il Foglio, Panorama e Libero, ha collaborato con la Rai in trasmissioni di successo, è stato direttore del Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo e ha firmato molti libri per vari editori. L’ultima fatica letteraria è proprio “Dio abita in Toscana” che, nella presentazione ad Arezzo, offrirà un inedito punto di vista sulla regione come se Dio abbia scelto di abitare in questa terra.