Al TEATRO MASINI,di Faenza MENOVENTI con "Odradek"
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TEATRO MASINI, FAENZA
in collaborazione con MEME Festival
MENOVENTI
Odradek
da un’idea di Consuelo Battiston e Gianni Farina
con Consuelo Battiston e Francesco Pennacchia
drammaturgia, regia e luci Gianni Farina
musiche e sound design Andrea Gianessi - scene Andrea Montesi e Gianni Farina
costumi Consuelo Battiston e Elisa Alberghi
voci Tamara Balducci, Leonardo Bianconi, Maria Donnoli, Chiara Lagani
produzione Menoventi/E Production, Ravenna Festival,
Accademia Perduta/Romagna Teatri, OperaEstate Festival Veneto/CSC
Per la rassegna Teatri d’Inverno – sguardi sulla drammaturgia contemporanea e in collaborazione con MEME Festival, è di scena, al Teatro Masini di Faenza, mercoledì 18 dicembre alle ore 21, lo spettacolo Odradek della compagnia faentina Menoventi, nato da un’idea di Gianni Farina (che ne è regista) e Consuelo Battiston che ne è interprete insieme a Francesco Pennacchia.
Odradek è una fiaba contemporanea ispirata dai moniti di Gunther Anders e dai capricci di Franz Kafka. A casa di M, una donna ordinaria rintanata nella comfort zone domestica, ogni desiderio viene esaudito ancora prima d’essere concepito. Nel paese della cuccagna la spirale del conformismo ha eliminato ogni ghiribizzo, dunque le previsioni di marketing risultano infallibili.
Ignaro messaggero di questo mondo incantato è Q, corriere espresso dell’azienda più importante del settore consegne, l’onnipresente Odradek. Dalla relazione tra i due nascono interrogativi inconsueti: da dove arrivano gli oggetti? E le notizie? Chi parla all’altro capo dell’apparecchio?
Un guasto al sistema elettrico consentirà a questi eremiti di massa di scorgere un riflesso dell’invisibile trama del mondo, innescando uno scontro tra ambiente e ambizione, una lotta tra illusione e immaginazione. L’innocenza inconsapevole della vita odierna, ovvero l’incapacità di avvertire il peso della responsabilità del proprio agire, a volte si incrina e lascia filtrare i sintomi di un’angoscia singolare, insolita; come un’ombra cupa, il sentimento di insensatezza della propria esistenza si insinua nella mente di M. L’incanto che avvolge e omologa i protagonisti di questa fiaba sembra diffondersi dagli apparati e dagli oggetti domestici, prodotti inerti che occasionalmente danno l’impressione di osservare le umane attività e paiono giudicare i loro consumatori. Nella solitudine e nel silenzio della sera, la casa sembra avere mille occhi e le merci prendono vita per dispensare consigli e ammonimenti, forti di una saggezza sovrumana non contaminata da improduttive pulsioni o superflue emozioni.
INFO:
Biglietti: 10 euro (intero); 5 euro (under 29). Prevendite: da martedì 17 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini. Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13. Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro.
Biglietti online: Vivaticket. Ai biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio. Nella sera di spettacolo la biglietteria aprirà alle ore 20.
Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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