DON GIOVANNI di W.A. Mozart Al Comunale Nouveau, per la Stagione d'Opera 2024 del Comunale di Bologna

Al Comunale Nouveau, per la Stagione d'Opera 2024 del Comunale di Bologna, la Trilogia Mozart-Da Ponte firmata dal regista italo-sudafricano Alessandro Talevi e con Martijn Dendievel sul podio. prosegue con DON GIOVANNI.

 Da sempre Don Giovanni è un archetipo capace di sedurre le donne in qualsiasi secolo, attraversando il tempo e lo spazio.

 Ora, secondo il regista Talevi, simbolicamente,può farlo in scena,  attraverso una sorta di “portale del tempo”, una porta senza tempo, perchè aperta non solo ai fatti, ma anche alla complessità dei sentimenti.

In questo Mozart/Da Ponte aiutano, con la profondità e con le sfumature che hanno conferito al personaggio e che hanno ulteriormente contribuito alla sua fortuna,e che lo rendno  oggi e sempre capace di parlare a tutti.

  In scena questo avviene semplicemente tramite un siparietto nero, con al centro una porticina decorata a lampadine multicolori come in un circo, che si apre e si chiude su case bianche, munite di porte e persiane.

Tutto antico e tutto attuale, costruito su passioni e conflitti in campo aperto, con, a fianco, schermi che mstrano le conquiste del libertino, tutte le donne in costumi di ogni epoca..

Il tutto appare molto piacevole, leggero e portato allo "stupor mundi", per cui le tre ore abbondanti dei due atti del Don Giovanni scorrono veloci, con una orchestrazione che fa risaltare interamente il prezioso tessuto musicale, splendidamente sorretta dal gesto sinuoso, duttile, scattante di Martijn Dendievel. Un piacere dalla prima all’ultima nota.

un ottimo cast di artisti: Vincenzo Nizardo è un Don Giovanni molto attento, sicuro nel ritmo e nei tempi, Valentina Varriale fa risaltare l interiore di Donna Anna, così come la voce attenta e la decisa pesenza di Alessia Merepeza (Donna Elvira) .

 Completano  il cast Abramo Rosalen (Il Commendatore), figura e voce imponente, Francesco Leone (Leporello), Annibal Mancini (Don Ottavio), Nicolò Donini (Masetto) e Letizia Bertoldi (Zerlina)..

Una concertazione precisa, della quale si sono giovate sia l’orchestra del Comunale che la compagnia di canto.