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Due atleti del Centro Taekwondo Arezzo convocati per il Trofeo Coni
Due giovani atleti del Centro Taekwondo Arezzo sul tatami del Trofeo Coni. Edoardo Rinaldi e Sara Steccato sono stati convocati dalla rappresentativa regionale di combattimento per partecipare alla fase nazionale della manifestazione multi-sportiva Under14 che, in Basilicata, offrirà un’occasione di incontro, divertimento e confronto a centinaia di ragazze e di ragazzi di tutta la penisola.
Il Trofeo Coni, in programma da giovedì 21 a domenica 24 settembre, vedrà i due aretini impegnati a Policoro dove vivranno la grande emozione di debuttare con i colori della Toscana con l’obiettivo di dimostrare la loro preparazione e il loro carattere in un palcoscenico tricolore.
Entrambi nati nel 2012 e impegnati nella categoria Kids, Rinaldi combatterà nei -37kg e Steccato nei -52kg, con i due portacolori del Centro Taekwondo Arezzo che si presenteranno all’evento dopo un percorso di preparazione impostato insieme al maestro Andrea Rescigno. La conclusione della scorsa stagione aveva confermato questi atleti tra le maggiori promesse del taekwondo giovanile italiano in virtù anche delle medaglie vinte agli Internazionali di Germania a Ravensburg che hanno aperto le porte per la chiamata in rappresentativa regionale.
Questa duplice convocazione, tra l’altro, rappresenta un traguardo storico per il Centro Taekwondo Arezzo che ha meritato ben due dei quattro posti totali nella squadra regionale di combattimento, andando a certificare l’alto livello dell’insegnamento della spettacolare disciplina dei “calci in volo”.
«Il Trofeo Coni - spiega Rescigno, - permetterà a Rinaldi e Steccato di mettersi alla prova in una manifestazione nazionale organizzata per far vivere nuove esperienze alle giovani promesse delle diverse discipline per acquisire sicurezza e abituarli alle future sfide sportive. La nuova stagione è partita con particolare entusiasmo per i tanti nuovi allievi della nostra scuola di taekwondo a cui ora si aggiunge questa doppia convocazione che è un motivo di orgoglio e di soddisfazione per l’intera società».