Il Ministro Zanonato incontra Huawei durante la sua missione in Cina

Annunciata una maggiore cooperazione tra l’azienda e il governo italiano. In partenza a febbraio la seconda edizione di “Talent Lab”, il programma di formazione dedicato agli studenti universitari italiani.
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Pechino, (informazione.it - comunicati stampa - telecomunicazioni) Una delegazione di Huawei, azienda leader nelle soluzioni di Information e Communication Technology, ha incontrato privatamente il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, durante la sua visita ufficiale in Cina.

Nel corso dell'incontro, l'azienda ha ribadito l’impegno ad aumentare le sinergie tra la sua sede centrale e la filiale italiana al fine di sostenere il governo italiano nel raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Digitale. In qualità di investitore straniero, Huawei ha accolto con favore le misure contenute nel decreto Destinazione Italia che segna un punto di svolta incentivando le aziende private straniere a svolgere un ruolo più attivo nello sviluppo dell'economia locale, sia in termini di infrastrutture che di risorse umane.

Il contributo di Huawei alla creazione di nuove opportunità di cooperazione e di scambio culturale tra Italia e Cina è stato anche sottolineato dall’annuncio della seconda edizione di “Talent Lab”, il programma di scambio dedicato ai laureandi italiani e realizzato in collaborazione con il MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Si svolgerà a febbraio e porterà in Cina alcuni dei più brillanti studenti universitari nel campo dell’ICT per due settimane di training presso i centri di eccellenza Huawei di Shenzhen, Shanghai e Pechino.

“L'Italia è uno dei mercati chiave per Huawei in Europa e questa visita apre nuovi campi di collaborazione fra Huawei e il governo italiano”, ha commentato David Wang, Presidente Global Public Affairs e Membro del Comitato Strategico e di Sviluppo di Huawei. “Il nostro impegno per l'innovazione attraverso la Ricerca e Sviluppo può aiutare i governi e le istituzioni, sia in Cina che in Italia, a diventare più efficienti e a migliorare la vita delle persone”.
Ufficio Stampa
Chiara Laudicina
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