IL CANTO DEL CORPO - A CURA DI CATERINA CORNI
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Dal 10 ottobre lo Studio Medico Boscovich di Milano, studio medico associato interessato a promuovere l'arte e la cultura, ospiterà la mostra “Il Canto del Corpo” a cura di Caterina Corni - curatrice specializzata in arte indiana moderna e contemporanea.
Un viaggio nella storia dell’arte tutta al femminile, dal 1500 fino ai giorni nostri. Il corpo della donna raccontato attraverso sguardi, gesti, dettagli. Una selezione di circa ottanta opere di medie e grandi dimensioni reinterpretate in chiave contemporanea. Molto spesso si sente parlare delle donne nell’arte come muse ispiratrici di opere immortali.
Il mondo dell’arte è stato per lungo tempo un universo maschile, in cui si sono concentrate dispute culturali a scapito di una realtà di genere che nei secoli ha affiancato silenziosamente l’infinito spazio artistico e culturale, affidato per diritto di nascita agli uomini. Una figura statica, quella della donna, che trova difficoltà a ritagliarsi uno spazio piccolissimo nella vita di tutti i giorni. Basta dare una rapida occhiata ai libri di storia per ricordarci in quale angolo fossero relegate le donne: angeli della casa, custodi del fuoco sacro, ancelle, madri, mogli, sorelle, figlie. Passeranno molti secoli prima che la donna possa affrancarsi da quell’immagine dipinta che non le conferiva nessun posto nel mondo se non a fianco dei propri uomini.
La realtà però è ben diversa: le artiste donne sono sempre esistite, pensiamo a Iaia e Aristarete, artiste greche il cui contributo al mondo dell’arte rimane marginale e non riconosciuto fino al XVI secolo. Seguendo la propria vocazione, personaggi come Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani (per citarne alcune) hanno riscritto la storia, aprendo la strada a una nuova ideologia: le donne nell’arte non sono soltanto muse e modelle, ma possono ricoprire anche il ruolo di artiste.
“L’arte non è mai casta, e se è casta non è arte”, diceva Picasso. Le donne rivendicano la necessità di essere soggetti del desiderio, reclamano il loro diritto a guardare, a essere padrone del proprio corpo e a usarlo per appagare il loro, di desiderio. L’arte prodotta dalle donne esprime nuove prospettive sulla sessualità e sull’erotismo, che della prima è la versione nobile e trascendente.
Un erotismo, quello narrato dalle artiste, incentrato non tanto sul particolare anatomico, quanto sull’atmosfera e la poesia. Emozioni rivelate attraverso frammenti di corpi, sequenze di inquadrature quasi cinematografiche, luci che trasformano l’opera in un racconto teatrale.
“Una buona medicina è un’arte. L’arte è un’ottima terapia”.
Dott. Giorgio Gottardi, Dott. Antonio Spreafico, Dott.ssa Laura Spinaci – Gruppo che ha fondato e sviluppato Studio Medico Boscovich.
IL CANTO DEL CORPO
A cura di Caterina Corni
10 ottobre 2024 – ottobre 2025
Studio Medico Boscovich
Via Settembrini 7, Milano
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Sabato pomeriggio e domenica su appuntamento
Ufficio Stampa
gloria ravizza
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