Arte e Cultura
Teatro e Cinama Dal 4 all'11 Luglio 2024 a Meldola e Galeata (FC)
TEATRO E CINEMA
GIOVEDÌ 4 LUGLIO 2024
ARENA HESPERIA MELDOLA
> ANATOMIA DI UNA CADUTA
MARTEDÌ 9 LUGLIO 2024
CINEMAPERITIVO
PIANETTO DI GALEATA
> I LIMONI D'INVERNO
Anatomia di una caduta
Italia, 2023
Regia di Justine Triet con Sandra Hüller, Swann Arlaud, Milo Machado Graner
Una donna è sospettata dell'omicidio del marito. Il loro figlio cieco dovrà affrontare un dilemma morale essendo l'unico testimone.
La legge deve cercare il colpevole, chi ama deve cercare il perché.
I limoni d’inverno
Italia-Polonia, 2023
Regia di Caterina Carone con Christian De Sica, Teresa Saponangelo, Francesco Bruni
Lui e lei, nuovi vicini si incontrano dai rispettivi terrazzi, uno di fronte all'altro...
quando non si aspettano più molto, possono crescere i limoni d'inverno?
Orari Cineaperitivo
Aperitivo dalle ore 19.30
Inizio proiezione 21.15
Costo
Intero €6 - Ridotto €5
Aperitivo base €10
Prenotazione obbligatoria al 376 1224452
Orari Cinema
Apertura ore 20.30
Inizio proiezione ore 21.15
Biglietti
Intero €6
Ridotto €5
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Domenica 7 luglio ore 21.15 TeatroRomano di Mevaniola Pianetto di Galeata
Andrea Santonastaso in
Mi chiamo Andrea faccio fumetti Ovvero Pompeo e le altre storie di Paz
un monologo scritto da Christian Poli interpretato da Andrea Santonastaso diretto da Nicola Bonazzi
“Mi chiamo Andrea, faccio fumetti” è una biografia, ma non è una biografia. E' un monologo disegnato. E' un omaggio che non vuole omaggiare nessuno. E' una dichiarazione di resa di fronte alle sentenze perentorie del destino.Andrea Santonastaso, attore oggi, disegnatore di fumetti una volta, racconta, l'Arte del più grande disegnatore di fumetti (e non solo, anche pittore, autore, poeta e chi più ne ha...) che il nostro Paese abbia avuto: Andrea Pazienza.Nessuno come lui ha saputo raccontare, attraverso questa arte che sta nel mezzo tra cinema e letteratura, una generazione ( quella degli anni 80)un popolo ( quello italiano)un genere ( quello umano)ed i suoi stati d'animo
Un poeta della matita, un rivoluzionario, un genio compreso dagli altri ed incompreso da se stesso.Lo fa dichiarando la sua impotenza di fronte al talento immenso di questo istrione dei pennelli Lo fa dichiarando la sua inferiorità, ma anche la sua incazzatura di fronte allo spreco cosciente e quasi premeditato di tanta Arte pura in nome della follia di “un buco”.Lo fa raccontando Pentothal, Zanardi eccetera...Lo fa entrando “dentro” agli “Ultimi giorni di Pompeo” soprattutto.E, infine, lo fa disegnando in scena ed onorando indegnamente (o tentando di farlo) colui che è stato “il più grande disegnatore vivente”.
INGRESSO EURO 15 RIDOTTO 13 EURO
iNFO E PRENOTAZIONI :3761224452