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Arte e Cultura

Al Cividale "Le tue parole. Pierluigi, Scluse e il cîl”, l’ omaggio a Pierluigi Cappello con Giuseppe Battiston e Piero Sidoti

Domenica 21 Luglio 2024, giornata da condividere con tutta la famiglia
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

A Cividale, Il 21 Luglio 2024, prima domenica di Mittelfest "Disordini" è una giornata da condividere con tutta la famiglia che si conclude poi la sera con uno spettacolo molto atteso, omaggio al poeta friulano Pierluigi Cappello.

Per i più piccoli si inizia già alle 9 mattina al Parco della Lesa che, fino alle 13 ad ingresso libero, si trasforma in un “parco giochi della fantasia” fantastico e sorprendente con infinite storie da giocare e scoprire grazie a Loutkoviště (Pupazzi): cinque palcoscenici, oltre sessanta burattini e una misteriosa macchina per inventare favole e poi pop-corn e zucchero filato.

È sempre dedicato ai bambini, dai 5 ai 9 anni, il workshop di Circo all’Incirca per sperimentare le arti circensi al Parco della Lesa: si inizia alle 10 ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Il pomeriggio di Mittelfest è anche musica, alle 16 alla Chiesa di San Francesco, con le melodie dell’Egeo di Pelagos con un ensemble di musicisti di fama internazionale guidato da Katerina Papadopoulou.

Alle 16.30 e alle 20 Cosmorama, spettacolo itinerante, accompagna lo spettatore in un viaggio tra uomo e natura in cui la danza si fonde con il paesaggio, donando una nuova prospettiva dei luoghi.

Ed è ancora circo per un altro appuntamento del Progetto Famiglia sul palco del Ristori alle 17.30 con Danger: un duo esplosivo dell’arte circense in uno spettacolo clownesco per tutti, un turbinio di comicità e poesia fatto di tanto umorismo e senza parole.

Alle 19 si esibisce nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti la danza di Home, spettacolo vincitore di Mittelyoung, che racconta il tema delle adozioni e dell’identità personale.

 Alle 21.30 va in scena, in Piazza Duomo, “Le tue parole. Pierluigi, Scluse e il cîl”, lo spettacolo in cui l’attore Giuseppe Battiston e il musicista Piero Sidoti omaggiano il poeta Pierluigi Cappello, contrapponendo la musica originale, firmata e suonata dal vivo dallo stesso Sidoti, e le parole delle poesie di Cappello, recitate da Battiston che ne firma anche la drammaturgia con la regia di Paola Rota.

“Le tue parole. Pierluigi, Scluse e il cîl”

La nuova co-produzione ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane e Mittelfest2024, realizzata in collaborazione con Teatri Stabil Furlan, andrà in scena, in prima assoluta, domenica 21 luglio, dalle 21.30, sul grande palco a cielo aperto in piazza Duomo, a Cividale del Friuli (in caso di maltempo, lo spettacolo sarà spostato nella chiesa di San Francesco).

Passando dalle parole delle poesie di Pierluigi Cappello a quelle dell’unico romanzo firmato dall’autore friulano, “Questa libertà”, l’attore Giuseppe Battiston e il musicista Piero Sidoti saliranno sul palco del Mittelfest omaggiando il poeta, contrapponendo la musica originale, firmata e suonata dal vivo dallo stesso Sidoti, e la parola friulana e italiana, recitata da Battiston.

Cappello interpretato dal suo caro amico Battiston: due sensibilità, due espressività che s’incontrano e si completano in uno spettacolo unico, che sarà possibile grazie al rinnovato protocollo d’intesa ARLeF-Mittelfest. Questa comune dichiarazione d’intenti ha permesso di consolidare un già proficuo rapporto di collaborazione, oramai più che decennale, e che ha consentito lo sviluppo di numerose co-produzioni dal grande successo di pubblico.

Lo spettacolo, la cui drammaturgia è stata firmata dallo stesso Battiston e dalla regista Paola Rota, proporrà al pubblico, in italiano e friulano (con soprattitoli in italiano), alcuni dei testi di Cappello per riconsegnare la complessità e la potenza della parola, che nelle sue opere è concetto stratificato e ricco. Una parola-corpo, fatta di suono e di silenzio che emergerà attraverso la bravura e la voce di Giuseppe Battiston e la musica di Piero Sidoti: artisti friulani che riescono a restituire la profondità della parola di Cappello.

L’opera di Cappello combina la sonorità della poesia con la sua capacità di raccontare il metafisico, a partire dalla dimensione minuta e concreta delle cose, anche delle più aride e dure. Così, i paesaggi dell’infanzia a Chiusaforte, gli anni di sfollamento del terremoto, come le lunghe costrizioni dovute alla malattia, si mescolano ed esplodono, con la capacità di generare immaginari molteplici e inattesi, di viaggiare materialmente con la scrittura oltre il caos.

informazioni sui biglietti
Biglietteria di Mittelfest: 0432 734316 o biglietteriamittelfest@gmail.com

 

 

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