A PESARO, Teatro Rossini, MARIANGELA GUALTIERI inaugura la XX.ma Edizione del FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE

Rassegna TEATROLTRE, VENERDÌ 26 GENNAIO 2024.festival ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà dall’AMAT con i Comuni del territorio, palcoscenico ampio per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei realizzato con il contributo di Regione Marche e MiC a Pesaro, Fano, Urbino, Urbania, Jesi, Mondavio, San Costanzo, San Lorenzo In Campo e Senigallia.
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

 Venerdì 26 gennaio si apre il sipario sulla ventesima edizione di TeatrOltre, festival ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà dall’AMAT con i Comuni del territorio, palcoscenico ampio per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei realizzato con il contributo di Regione Marche e MiC a Pesaro, Fano, Urbino, Urbania, Jesi, Mondavio, San Costanzo, San Lorenzo In Campo e Senigallia.

 

Primo appuntamento di questo lungo viaggio nel teatro, danza e musica “al presente” è al Teatro Rossini di Pesaro con Mariangela Gualtieri, una delle voci poetiche più intense della scena italiana, che fa ritorno a Pesaro – dopo la toccante presenza alla cerimonia di inaugurazione di Pesaro capitale italiana della cultura 2024 con il Presidente Mattarella – per celebrare l’umana specie in tutta la sua splendida imperfezione con un rito sonoro dal titolo irresistibile, Sermone al mio celeste pollaio, con la guida di Cesare Ronconi, produzione del Teatro Valdoca.

 

“Ho qui composto, nella forma di brevi sermoni – racconta Mariangela Gualtieri-, miei versi editi e inediti nei quali meglio riconosco lo sconvolgimento attuale: innamoramento ira vergogna pietà caduta della speranza bagliori di speranza esortazioni tristezze, tutto insieme senza virgole perché così lo stiamo vivendo. Amore per la specie. Odio per la specie. Benedizione e maledizione. Sono i miei versi più predicatori, i più difficili da scrivere senza presunzione. È a me stessa per prima che sono rivolti, a me e al mio celeste pollaio (verso rubato all’amato Nino Pedretti), perché è piccolo l’umano e l’immagine di un celeste pollaio tiene insieme la piccolezza di noi tutti, l'idiozia, la tenerezza e tutto il cielo”.

 

Informazioni e biglietti presso biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, circuito AMAT/vivaticket anche online, prevendite anche alla biglietteria Tipico.tips 0721 34121 – 340 8930362. Inizio spettacolo ore 21.

 

 

 

 

Ufficio Stampa