Ares Ambiente: leader nell’esportazione sostenibile dei rifiuti

Fondata nel 2008, Ares Ambiente figura come modello nella gestione sostenibile dei rifiuti. Nel processo di esportazione, l’azienda garantisce la tracciabilità completa dei rifiuti, dall’origine alla destinazione finale, assicurando che ogni fase sia conforme alle normative vigenti.

Ares Ambiente: un modello nell’esportazione sostenibile dei rifiuti

In un contesto globale sempre più interessato alla sostenibilità ambientale, Ares Ambiente emerge come un esempio virtuoso nella gestione e nell’esportazione sostenibile dei rifiuti. Fondata nel 2008 da Marco Nicola Domizio, l’azienda ha sviluppato un’organizzazione meticolosa dei processi di esportazione, garantendo che ogni fase del trasporto dei rifiuti, pericolosi e non pericolosi, rispetti le normative vigenti, sia europee che internazionali. Conformi al Regolamento Europeo (CE) n. 1013/2006 e alla Convenzione di Basilea, le soluzioni innovative e concrete con cui Ares Ambiente affronta le sfide della sostenibilità le hanno consentito di affermarsi come leader di settore, nonché modello nella coniugazione tra efficienza operativa e responsabilità ambientale.

Le partnership di Ares Ambiente per un futuro sostenibile

L’approccio di Ares Ambiente nella gestione dei rifiuti va al di là del garantire soluzioni sicure ed efficienti nel recupero dei rifiuti. L’azienda è attivamente impegnata nella promozione di pratiche sostenibili tra tutti i suoi collaboratori, interni ed esterni. D’altronde, il successo del Gruppo nella gestione dell’esportazione dei rifiuti è legato, oltre che alla sua elevata specializzazione, anche alle solide partnership con impianti esteri di smaltimento. Unendo infatti la profonda conoscenza delle normative internazionali e le competenze tecniche relative alle complesse procedure di notifica e organizzazione dei movimenti dei rifiuti con una rete di partner affidabili specializzati nelle pratiche di smaltimento, Ares Ambiente riesce ad offrire soluzioni efficaci e adatte a tutte le necessità di smaltimento delle realtà produttive italiane. Il tutto nel pieno rispetto del Pianeta, contribuendo così a un futuro più sostenibile.