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Arte e Cultura

A: Bologna Festival "Flowing Water". Laura Catrani (voce) e Claudio Astronio (clavicembalo e organo)

" IL NUOVO L’ANTICO", Mercoledì 27 settembre 2023 ore 20.30, Oratorio di San Filippo Neri
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Bologna Festival / IL NUOVO L' ANTICO 

 

Mercoledì 27 settembre ore 20.30, Oratorio di San Filippo Neri, secondo appuntamento della rassegna Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival con il concerto del soprano Laura Catrani, accompagnata al clavicembalo e all’organo da Claudio Astronio. Interprete di riferimento per molti compositori contemporanei, Laura Catrani si muove sempre più di frequente tra le rive opposte, ma complementari, della musica nuova e della musica antica. Nel programma “Flowing Water”, dedicato al tema dell’acqua, modella la sua voce su brani di Henry Purcell o Luciano Berio, scorrendo dall’’Eraclito amoroso della compositrice barocca Barbara Strozzi sino a Deep Water di Marianne Faithfull, regina della “Swinging London” negli anni Sessanta-Settanta. Ci si immerge nei suoni della contemporaneità con Niedrigwasser di Andreas Pflüger, What the Water Gave di Florence and The Machine e Gutta cavat lapidem di Leonardo Marino, così come con Mad Rush, brano per organo composto da Philip Glass nel 1989.  

 

Il concerto sarà trasmesso in differita su Rete Toscana Classica, www.retetoscanaclassica.it, media partner di Bologna Festival.

 

Mercoledì 27 settembre 2023 ore 20.30

Oratorio di San Filippo Neri

Laura Catrani soprano

Claudio Astronio clavicembalo e organo

 

Flowing Water

 

Barbara Strozzi L’Eraclito amoroso per voce e clavicembalo

Luciano Berio Sequenza III per voce sola

Joseph N. P. Royer Vertigo per clavicembalo

Andreas Pflüger Niedrigwasser per soprano e organo

Marianne Faithfull Deep Water per voce e clavicembalo

Leonardo Marino Gutta cavat lapidem per voce sola

Henry Purcell The Cold Song per voce e organo

Philip Glass Mad Rush per organo                                           

Georg Friedrich Händel D’una torbida sorgente per soprano e clavicembalo

Florence and The Machine What the Water Gave Me per voce e organo

Laura Catrani

Voce di soprano, cantante e attrice, Laura Catrani è oggi tra le interpreti più ricercate per il repertorio moderno e contemporaneo, impegnata in prime esecuzioni assolute di molte opere, tra cui Il dissoluto assolto di Azio Corghi andato in scena alla Scala di Milano, Leggenda e Il suono giallo di Alessandro Solbiati, La metamorfosi di Silvia Colasanti, Il gridario e Forést di Matteo Franceschini. Interprete dalla vocalità estremamente duttile, sempre più di frequente si muove tra le rive opposte, ma complementari, della musica nuova e della musica antica.

Senza tralasciare la produzione operistica del Seicento e del Settecento, si dedica anche al repertorio cameristico del Novecento collaborando con rinomati pianisti e titolati ensemble come Ars Ludi, Divertimento Ensemble, Nuovo Contrappunto, United Berlin Ensemble; insieme al clavicembalista, organista e direttore Claudio Astronio propone raffinati percorsi musicali – come Highlands and Sea – che attraversano il repertorio vocale e strumentale dal barocco al contemporaneo. Importanti, le collaborazioni instaurate con diversi compositori oggi attivi sulla scena internazionale, eseguendone le opere a lei espressamente dedicate, capace di far della sua voce e «dellattitudine spaziale del suo canto, la bussola per i compositori». 

Vox in femina, nato nel 2010, è il suo primo concerto per voce sola e nuove musiche, prima tappa di un percorso di ricerca che nel 2021 la porta a Vox in bestia, gli animali della Divina Commedia, serie di 15 puntate andate in onda su Rai Radio3, in finale al Prix Europa come migliore programma musicale radiofonico europeo. Programma concertistico, pubblicato anche in CD per la casa discografica Stradivarius, Vox in bestia ha ottenuto ampi consensi dalla critica specializzata. Laura Catrani insegna canto nelle classi di recitazione e danza contemporanea della Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano; è trainer del metodo Gyrokinesis® e dal 2017 tiene regolarmente al Conservatorio di Milano il suo workshop “Il Teatro della Voce”.

 

Claudio Astronio

 Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra, Claudio Astronio dirige l’ensemble con strumenti originali Harmonices Mundi. Già direttore dell’Orchestra Theresia, come solista o direttore ospite ha collaborato con diverse orchestre, tra cui la Mahler Chamber Orchestra, suonando nelle principali sale da concerto e nei maggiori festival d’Europa, Canada, Stati Uniti, Sudamerica e Giappone. Ha inoltre lavorato con artisti come Emma Kirkby, Gustav Leonhardt, Gemma Bertagnolli, Susanne Rydèn, Yuri Bashmet. Nel 2007 ha debuttato in ambito operistico dirigendo Don Giovanni di Mozart e Orfeo e Euridice di Gluck con la regia di Graham Vick; seguono Dido & Aeneas di Purcell, La serva padrona di Pergolesi e la Passione secondo Matteo di Bach in una versione teatrale coreografata da Ismael Ivo.

Musicista eclettico, interprete dai molteplici interessi, si è avvicinato al mondo del jazz e guarda con curiosità alla contaminazione tra generi. Collabora abitualmente con la cantate jazz Maria Pia de Vito e ha suonato con Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi e Michel Godard; per due anni consecutivi ha vinto il Premio Recanati per la canzone d’autore e si è esibito con la Banda Osiris nei suoi originali mix di teatro, musica e comicità. Di rilievo la sua attività discografica come clavicembalista, organista e direttore, con registrazioni più volte premiate dalla critica specializzata. Già membro del direttivo del REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne), è docente di clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio di Trapani e tiene corsi di perfezionamento in Italia e all’estero.

 

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Giancarlo Garoia
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