Ottodix: Al via i lavori per il nuovo concept album "Arca"
Iniziati i lavori per l'atteso ottavo concept album del progetto musicale di Alessandro Zannier. Al via la residenza artistica al Teatro Marchionneschi insieme a Flavio Ferri, Antonio Aiazzi e Loris Sovernigo.
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Bologna,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
L'album, l'ottavo, previsto per il ventennale del progetto di Alessandro Zannier, si intitolerà "Arca" e sarà un concept album tematico che porterà lo spettatore a bordo di un'ipotetica arca spaziale in fuga dalla Terra, ragionando sulla migrazione spaziale umana, sulla ripartenza delle società al collasso e sulla salvaguardia della vita e della conoscienza indispensabili qualora arrivassimo alla distruzione del nostro habitat.
L'album darà vita dal 2023 anche a una serie di installazioni e operazioni di arte contemporanea sui temi dell'archiviazione del DNA della vita terrestre e sull'esplorazione spaziale, dalla Luna a Marte agli esopianeti, toccando materie come astrobiologia, botanica, biologia e soprattutto filosofia della colonizzazione dello spazio.
L'iniziativa della residenza è stata condivisa con la comunità di Guardistallo e l'associazione disabili Haccade che ha visitato il palco introdotta e illustrata ai ragazzi dagli stessi Aiazzi, Ferri e Zannier.
L'artista, oltre che dalla Biennale di Venezia come artista visivo, è reduce come musicista dal longevo e fortunato "Entanglement" e da un tour estivo con date che hanno toccato i luoghi più suggestivi e disparati come la Biennale stessa, il Galata Museo del Mare di Genova (sopra al sommergibile Nazario Sauro), festival di geografia e scienza, teatri, fondazioni, scuole e perfino tenute agricole, con uno spettacolo suggestivo per band, quartetto d'archi, visuals e animazioni su lavagna luminosa, che ripartirà entro fine anno.
Ottodix inaugura le residenze d'artista RAM al Teatro Marchionneschi, un'iniziativa di Antonio Aiazzi (Litfiba) per dare slancio culturale ed artistico alla comunità di Guardistallo e offrire opportunità ai musicisti, nel piccolo borgo toscano definito "la piccola Parigi".
L'artista, col produttore Flavio Ferri (DeltaV), al terzo lavoro congiunto, dopo "Micromega" (2017) ed "Entanglement" (2020), si è rinchiuso per 10 giorni in questo piccolo e splendido teatro per registrare e affinare 8 provini, con il supporto del pianista Loris Sovernigo, elemento cardine dell'Ottodix Ensemble dal vivo.
L'album darà vita dal 2023 anche a una serie di installazioni e operazioni di arte contemporanea sui temi dell'archiviazione del DNA della vita terrestre e sull'esplorazione spaziale, dalla Luna a Marte agli esopianeti, toccando materie come astrobiologia, botanica, biologia e soprattutto filosofia della colonizzazione dello spazio.
L'iniziativa della residenza è stata condivisa con la comunità di Guardistallo e l'associazione disabili Haccade che ha visitato il palco introdotta e illustrata ai ragazzi dagli stessi Aiazzi, Ferri e Zannier.
L'artista, oltre che dalla Biennale di Venezia come artista visivo, è reduce come musicista dal longevo e fortunato "Entanglement" e da un tour estivo con date che hanno toccato i luoghi più suggestivi e disparati come la Biennale stessa, il Galata Museo del Mare di Genova (sopra al sommergibile Nazario Sauro), festival di geografia e scienza, teatri, fondazioni, scuole e perfino tenute agricole, con uno spettacolo suggestivo per band, quartetto d'archi, visuals e animazioni su lavagna luminosa, che ripartirà entro fine anno.
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