Energia, Flavio Cattaneo, Terna, ecco il Ponte sotto lo Stretto, il cavo sottomarino più lungo al mondo

Sicilia e Calabria presto collegate, arriva il Ponte sotto lo Stretto, il “colosso” elettrico di Terna sotto il mare. L’elettrodotto Sorgente-Rizziconi sarà il cavo sottomarino più lungo al mondo: 38 km di collegamenti su un totale di 105 km di nuove linee elettriche. L’opera consentirà un risparmio annuale di 600 milioni di euro e una considerevole riduzione dei rischi di blackout. Flavio Cattaneo, AD di Terna: “Una priorità nazionale da 700 milioni di euro”.
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Roma , (informazione.it - comunicati stampa - energia) Sicilia e Calabria presto collegate, arriva il Ponte sotto lo Stretto, il “colosso” elettrico di Terna sotto il mare. L’elettrodotto Sorgente-Rizziconi sarà il cavo sottomarino più lungo al mondo: 38 km di collegamenti su un totale di 105 km di nuove linee elettriche. L’opera consentirà un risparmio annuale di 600 milioni di euro e una considerevole riduzione dei rischi di blackout. Flavio Cattaneo, AD di Terna: “Una priorità nazionale da 700 milioni di euro”.

Numeri impressionanti per il Ponte sotto lo Stretto. Già, proprio così, sotto lo Stretto, come precisa il quotidiano “LiveSicilia”. Aspettando lo strombazzato collegamento autostradale fra Messina e Reggio Calabria, ecco che l’elettrodotto Sorgente-Rizziconi che collegherà la Sicilia con la Calabria è finalmente una realtà prossima.

L’Autorità per l’Energia elettrica e per il Gas del resto ha inserito l’opera nell’elenco di quelle prioritarie per tutto il territorio nazionale, destinata a rendere meno fragile la rete elettrica nazionale e soprattutto un risparmio sulle bollette. Dicevamo dei numeri.

Il Ponte sotto lo Stretto prevede 38 km di collegamenti sottomarini su un totale di 105 k m di nuove linee elettriche (mentre saranno 170 i km di vecchi cavi elettrici che saranno demoliti, per un totale di 270 tralicci eliminati); 700 i milioni di euro che verranno investiti complessivamente (e 350 quelli che verranno impiegati in Sicilia); 150 le imprese coinvolte nella realizzazione della struttura; ben 13 Comuni interessati e un totale di 1151 edifici che non si troveranno più posti nelle vicinanze di un elettrodotto a causa proprio della nuova opera; oltre 600 i milioni di euro che ogni anno saranno risparmiati quando il Ponte sotto lo Stretto sarà operativo.

Un altro dato emblematico e che dà la dimensione dell’opera come sottolinea giustamente “LiveSicilia” sta nel fatto che questo Ponte, che si spingerà fino ad una profondità di 370 metri sotto il livello del mare, sarà il cavo sottomarino a corrente alternata più lungo del mondo. I vantaggi per la Sicilia sono evidenti: primo perché con questo collegamento i rischi di blackout elettrici si ridurranno notevolmente; secondo perché la regione isolana secondo quanto riferisce il “Rapporto mensile sul sistema elettrica” di dicembre 2013 ogni anno esporta un miliardo di kilowattora, export che ora sarà ancora più agevola realizzare.

Infine, Terna. Questo Ponte sotto lo Stretto rappresenta per l’azienda guidata da Flavio Cattaneo una sorta di antipasto per un programma di investimenti che realizzerà in Sicilia nei prossimi anni. In calendario ci sono infatti lavori per un miliardo di euro per rendere più efficiente la rete elettrica.

FONTE: Terna

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